Quiliano ha un libro in più e molto particolare. “Leggere e scrivere…per divertimento” che oltre ad avere una copertina significativa con una foto straordinaria di Diego Schinca ha un contenuto importante e per qualche verso rivoluzionario.
ELENA GIANASSO
L’assessore alla cultura Nadia Ottonello, ha presentato una raccolta di racconti, poesie, calligrammi, disegni che in lunghi, mesi, anni, sono stati raccolti nei corsi di scrittura creativa e lettura creativa curati da Renata Rusca Zargar.
Il contenuto libro, realizzato da un gruppo di signore che ha affrontato il percorso con qualche emozione e forse un pizzico di scetticismo con il tempo si è trasformato in vero entusiasmo e in una fucina di idee. Le opere dai racconti alle poesie alle narrazioni intime dei ricordi, sono un fuoco d’artificio di idee e di risultati artistici impensati e molto particolari. Al di là del significato e del risultato, l’importante è stato l’insieme che si è venuto a creare in questo lungo periodo di gestazione e il rapporto fra gli autori (anzi le autrici) del progetto. Il libro contiene i lavori di Annamaria Cardano, Maria D’Amato detta Lina, Letizia Monti, Anastasia Peluffo, Maria Pera, Carla Robbiano, Carla Saettone, Vittoria Sguerso, Marina Zilio. E per la sezione dal Racconto all’Haiku i ricordi di Maria D’Amato,Letizia Monti, Maria Pera, Carla Robbiano, Carla Saettone e Marina Zilio.
SCRITTURA CREATIVA, APRIRE SE STESSI AL MONDO
La professoressa Renata Rusca Zagar gestisce la biblioteca “Libromondo”, e, come detto, fra le altre iniziative, ha tenuto corsi di scrittura creativa presso la biblioteca civica di Quiliano. Da questa esperienza è nato il libro “Leggere e scrivere per divertimento”, una raccolta di poesie, calligrammi disegni, un insieme di opere che sono, attraverso l’arte della scrittura nelle sue molteplici forme, spaccati di vite ed esperienze delle persone che hanno deciso nei corsi di scrittura creativa.
Renata Rusca Zagar ha iniziato questo percorso molti anni fa quando decise di fare del volontariato che sfruttasse le sue competenze e, quando lavorava come insegnante, ha cominciato a tenere dei corsi di scrittura creativa All’Università delle Tre Età (Unisavona) che si intrecciavano con attività per persone disabili, per/e con gli alunni delle scuole e per gli anziani.
FARE POESIA SENZA PAURA
Il “metodo” Zagar si basa su molteplici principi: imparare a creare delle poesie. Prestigiosi professori e letterati affermano che la poesia debba essere scritta solo dai veri poeti. Questo è ciò la professoressa Zagar contesta e dimostra attraverso i suoi corsi, la poesia può essere scritta da tutti perché oggi siamo liberi da metrica e obblighi di difficili conteggi di sillabe.
La poesia è liberatoria e terapeutica, aiuta a esprimere le emozioni, a conoscerle meglio, a guardarle in faccia.
È bene leggere la letteratura classica “per divertimento”, non è vero che se una persona non sia andata molto a lungo a scuola, non possa trovare piacere nel sentir leggere Dante, Petrarca, Boccaccio, Pirandello, o i Promessi Sposi. “Io credo -, afferma la professoressa Zagar -, invece, che proprio chi si avvicina da adulto alla letteratura classica, antica e moderna, sia più desideroso e felice di fare ciò che non ha potuto fare prima. Con una maggiore esperienza di vita, si comprende molto meglio quello che i grandi scrittori ci hanno detto”.
Nel libro si possono trovare alcune raffigurazioni personali di episodi danteschi oppure della storia di Renzo e Lucia che le allieve dei corsi hanno ascoltato durante le lezioni.
Un altro punto fondamentale su cui si basa la scrittura creativa è scrivere con fiducia, senza vergogna, qualsiasi tipo di testo in prosa non temendo gli errori che si possono correggere: l’importante infatti è il contenuto che può essere straordinariamente ricco, dolce o amaro, per quella persona. Mettere qualcosa su un foglio dà una grande soddisfazione. Così, sono nati gli scritti di ricordi ma anche le lettere o le più diverse descrizioni. Alcuni brani sono vere e proprie testimonianze storiche.
CURA E CORAGGIO
Scrivere può essere una cura che però richiede anche una buona dose di coraggio, gli anziani ad esempio pensano che, magari, non avendo avuto la possibilità di studiare di non essere in grado e non vogliono mettersi in gioco, in altre situazioni la scrittura è sinonimo di voglia di conoscere e di apprendere.
Tra i lavori, presenti nel libro oltre a quanto già citato, si possono trovare molti calligrammi, creazioni artistiche che uniscono disegno e pensiero ed hanno un posto importante nella storia della letteratura (erano opera dei futuristi), sono lavori che liberano le emozioni di chi li fa, i pensieri nascosti, le ansie. Con le parole unite ai disegni si possono rappresentare molteplici mondi dalla Perpetua di un grande classico della letteratura a un ponte, arrivando al succo dei personaggi e delle cose.
La scrittura in tutte le sue forme e combinazioni è la chiave per conoscere se stessi e allargare i propri orizzonti. Questo è un libro da leggere e da apprezzare.
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