Tra i documenti con cui il Ministero dell’Ambiente valuterà il progetto di Tirreno Power, anche le osservazioni di Quiliano.
Sono consultabili sul sito del Ministero dell’Ambiente, all’indirizzo https://va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/7636/11067 , i documenti che faranno parte del materiale su cui verrà valutato il progetto presentato da Tirreno Power per la realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato nella centrale termoelettrica di Vado Ligure e Quiliano.
Tra di essi, anche le diverse osservazioni presentate dal Comune quilianese per la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, compresa la deliberazione del Consiglio Comunale che, lo scorso 19 gennaio, a seguito dei risultati delle perizie tecniche, ha votato parere non favorevole all’ipotesi di raddoppio della centrale a gas.
«Il Ministero dell’Ambiente, tramite una Commissione per l’Autorizzazione Integrata Ambientale, esprimerà le proprie valutazioni sul progetto di Tirreno Power – commenta il sindaco Nicola Isetta – i contributi e i pareri di Quiliano integrano la documentazione che sarà discussa, tra cui i contenuti e le criticità espresse dall’amministrazione comunale».
Ben 47 i documenti depositati, tra gli elaborati di progetto presentati dalla Società proponente, il parere sullo studio di Valutazione d’Impatto Sanitario da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e le varie osservazioni del pubblico giunte dal territorio: dal Comune di Vado Ligure, che per esprimere valutazioni in merito attende gli esiti delle istruttorie tecnico-ambientali prodotte dagli organi competenti in sede di Valutazione d’Impatto Ambientale nazionale, dalla Provincia di Savona, che per formulare un parere attende invece quelli di Regione, Comuni, Arpal e Asl; diverse, poi, le osservazioni presentate da cittadini, associazioni, comitati, cooperative e movimenti locali, come “Uniti per la salute”, “Acqua bene comune”, “Verdi”, “Vivere Vado”, “Medicina democratica”, Italia Nostra”, “Gassa”, “Bottega della solidarietà”, “DoMani”, oltre a Legambiente e il gruppo consigliare “Memoria e futuro” di Vado Ligure.
«Invito tutti ad andare a leggere e studiare, per poter esprimere con un completo quadro informativo tutte le considerazioni e i dibattiti opportuni conseguenti – continua Isetta – come sarebbe stato doveroso fare dall’inizio, rinnovo ed evidenzio l’essenziale necessità che debba essere preventivamente instaurato un rapporto collaborativo con gli Enti territoriali per studiare sia gli aspetti ambientali sia quelli sanitari al corretto sviluppo della Valutazione d’Impatto Sanitario e per studiare e approfondire le criticità emerse dallo studio della Valutazione Ambientale Strategica e della Valutazione d’Impatto Sanitario.
Sotto questo aspetto, è presente anche una nota tecnica dell’Istituto Superiore di Sanità che evidenzia molte criticità sostanziali espresse dallo studio elaborato anche dal Comune di Quiliano».
Secondo l’amministrazione quilianese, il territorio deve pretendere la presentazione di uno studio completo e preciso: «Noi lo abbiamo fatto con chiarezza e nel corretto procedimento amministrativo, è necessario un piano che non lasci spazio a situazioni confuse e opache e che consenta di capire i veri e concreti scenari possibili futuri su cui prendere le conseguenti scelte amministrative opportune e necessarie per lo sviluppo del territorio – conclude – di questo si doveva e si deve ora discutere in modo corretto, trasparente e responsabile. A questo tavolo di discussione, il Comune di Quiliano si siederà in modo attivo e concreto».
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