UN’OCCASIONE PER I GIOVANI

Le riprese del film “Stilema” sul territorio di Quiliano hanno coinvolto direttamente anche ragazzi di Savona e Genova

MARCO OLIVERI

Con le riprese del film “Stilema” a villa Maria, il Comune di Quiliano non è solo diventato un set cinematografico, ma anche un territorio su cui attrarre giovani talenti liguri, provenienti dal Savonese e da Genova. Ragazzi che hanno ricevuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con professionisti della settima arte nazionale. Infatti, la scelta di appoggiarsi a realtà locali, compiuta dalla società di produzione milanese “Adamantis” per girare le scene della pellicola, al momento quasi ultimate, ha portato in questi giorni a Quiliano il giovane team di una troupe genovese e i truccatori della scuola “Futura”, l’ente di formazione di Confartigianato di Savona.
Così, se i primi si sono occupati direttamente delle telecamere e dell’allestimento dei set, i secondi hanno sperimentato a turno il mestiere, affiancando i curatori del make up e truccando il cast.

«È la prima volta che frequento un set cinematografico – racconta Anna Maria Lombardo, 21 anni, una delle studentesse savonesi del corso di truccatori dello spettacolo – finora ho lavorato con spose e modelle, ma truccare un’attrice è diverso, bisogna intervenire con i ritocchi se c’è bisogno e rispettare i tempi di produzione».

«È stato emozionante seguire da vicino il lavoro dello staff – continua il compagno di corso 25enne Michele Pestarino, da Spotorno – i produttori ci hanno fornito indicazioni per il make up degli attori e alcuni di loro ci hanno mostrato le foto dei precedenti lavori, che abbiamo replicato con trucchi classici, dal fondotinta alla cipria, dall’ombretto al mascara».

«Non ero mai stata a Quiliano prima d’ora, non mi aspettavo di trovare un posto così bello – conclude la genovese Angelica Leon – non sempre l’emergenza permette di seguire i tirocini desiderati, quindi sono felice di aver avuto l’opportunità di frequentare questo ambiente. Da appassionata di cinema e teatro, è stata un’esperienza elettrizzante, sentire i ciak e l’azione mi ha dato i brividi, anche se truccare con la visiera è difficile».

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