È passato un anno da quando l’emergenza Covid 19 è esplosa in tutta la sua gravità e la sua emergenza.
LINDA MIANTE
Da allora, ogni giorno, l’amministrazione comunale di Quiliano, è stata chiamata in causa per affrontare e risolvere non solo i grandi problemi strutturali e organizzativi di una importante macchina amministrativa, ma anche le piccole e quotidiane emergenze delle persone in difficoltà.
Attorno i gravi e a volte insormontabili problemi di operatori economici, commercianti, esercenti, delle famiglie che si sono trovate senza reddito e in difficoltà.
Il sindaco e il Comune si sono così schierati per fare fronte non solo alle emergenze sanitarie, ma anche a tutte le criticità di una amministrazione pubblica che ha poche risorse e mezzi limitati.
Senza contare che la devastazione della pandemia arrivava al termine di un inverno dove il maltempo, i danni strutturali alle rete dei collegamenti sia interni sia autostradali avevano compromesso l’asse della viabilità.
“Nonostante il Covid 19 – ha dichiarato il sindaco Nicola Isetta- il comune di Quiliano è riuscito a riorganizzare la macchina comunale, ricostruire settori e attività, mettere in piedi il sistema dei contributi, far partire i lavori (oltre 3 milioni di euro) per eseguire i lavori. In mezzo lutti, la scomparsa di persone conosciute e amiche. Ora il Covid è conosciuto, combattuto, arginato, ma non ancora vinto. Però – prosegue il sindaco- l’Amministrazione di Quiliano ha saputo fare fronte a ogni impegno, spesso faticoso e senza grandi possibilità. Un anno durissimo, un’emergenza costante che arriva dopo una serie di emergenze. Però anche se la guerra non è ancora finita, stiamo vincendo, una dopo l’altra, tutte queste durissime battaglie. Nel segno della solidarietà, dell’unione e della convinzione dei propri mezzi”.
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