MUSICA E COVID

«Nonostante il certificato verde penalizzerà ulteriormente il settore dei concerti, io sono per il green pass e per il vaccino a tutti, solo così sarà possibile rialzarsi – spiega Giovanardi – per chi, come me, è abituato a tenere tanti concerti in giro per l’Italia, il lockdown è stato un massacro, l’anno scorso sono riuscito a lavorare solo una decina di giorni, purtroppo la situazione attuale sta dimostrando che gli artisti sono invisibili come categoria. Esibirsi in diretta streaming sui social network? Fin dall’inizio mi sono sempre rifiutato di farlo, può essere d’aiuto solo per ampliare il pubblico di un evento già in presenza, ma a capienza ridotta a causa delle restrizioni, in quanto credo che la gente non deve abituarsi a vedere i concerti da casa, altrimenti sarebbe la morte della musica».