L’ALLUVIONE: VIA TREXENDA

Sta prendendo una fisionomia definitiva l’ammontare dei danni dovuti alluvione del 4 ottobre. Il bilancio (per ora) stimato dal Comune è di circa 3 milioni di euro per i danni causati dalla breve, ma intensa pioggia quando sono state colpite le zone dei Tecci e la parte di Roviasca.

Strade franate e da ricostruire completamente (località Trexrnda e Vaccamorta, la strada Roviasca per Altare). La conta dei danni per ora si aggira sui tre milioni di euro e in alcuni casi riguardano collegamenti e strutture private. Sono una decina le famiglie ancora isolate e non si prevede, a breve, che i collegamenti possano essere ripristinati perché, come nel caso di località Trexenda (8 persone e 4 nuclei famigliari) la strada è completamente franata. Il Comune sta studiando come soluzione a breve, un collegamento nell’alveo, ma la situazione è estremamente difficile, così come in località Vaccamorta dove vivono 3 famiglie. In via di risoluzione, anche se con percorso a una carreggiata in via Tecci, dove in località Gallo una famiglia è ancora isolata, ma la strada ad uso pubblico per Cadibona sta per essere recuperata quasi completamente. Restano problematici i collegamenti dell’azienda Agricola Gabriele Giusto, un allevamento ovocaprino con la vendita di legname da ardere che in questi giorni è stata rifornita con un elicottero poiché risulta completamente isolata per il crollo del ponte che univa la fattoria a via Tecci. Il Comune sta studiando la realizzazione di un guado.

“Gl uffici del Comune – ha commentato il sindaco Nicola Isetta- sono costantemente impegnati per trovare soluzioni tecniche e amministrative per fare fronte alla situazione.  In molti casi, si tratta di interventi su aree e di pertinenze private e questo non facilita il nostro compito. Molti interventi per ripristinare le strade e gli argini distrutti verranno effettuate con i finanziamenti in somma urgenza per affrontare l’emergenza. Gli uffici stanno monitorando la situazione perché le famiglie isolate abbiano meno problemi possibile, ma la situazione sia del punto amministrativo sia tecnici non è delle più facili”.