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IL CALENDARIO DELLA C.R.I.

Il 2021 sta giungendo al termine e come tutti gli anni la Croce Rossa di Vado Ligure-Quiliano è pronta ad entrare nelle case della popolazione con i nuovi calendari. SHARON TEMPESTINI Ciak si gira La CRI, con il suo calendario, porterà nel 2022 le persone in un tour cinematografico mese per mese. “Ci siamo divertiti […]

Il 2021 sta giungendo al termine e come tutti gli anni la Croce Rossa di Vado Ligure-Quiliano è pronta ad entrare nelle case della popolazione con i nuovi calendari.

SHARON TEMPESTINI

Ciak si gira

La CRI, con il suo calendario, porterà nel 2022 le persone in un tour cinematografico mese per mese.
“Ci siamo divertiti molto a interpretare i personaggi di film storici. – racconta la vicepresidente Deborah Pistola – Per farlo mi sono riguardata tutte le vecchie locandine, scegliendo i film che a mio avviso si sarebbero meglio adattati, in modo scherzoso, alle caratteristiche dei Volontari e dei mesi dell’anno. Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile se la fotografa Federica Polleri, che da anni mette a disposizione in modo gratuito la sua bravura e professionalità, non ci avesse affiancato”.

Volontari in posa

Sono diversi i Volontari che si sono prestati a posare interpretando il ruolo che più gli si addiceva. Per fare degli esempi, prendendo il calendario a seguito di una libera donazione presso mercati e attività commerciali di Quiliano, Vado Ligure e Bergeggi, ci si può imbattere in Don Camillo e Peppone, rappresentato dal presidente Davide Rastello, in Allegri e Vagabondi, ruolo affidato a un ragazzo al quale piacciono i Nomadi e si sente un po’ vagabondo e in Vacanze Romane. “In quest’ultimo – spiega Pistola – si possono vedere due nostri Volontari, Enio e Rosa, che sostenendosi a vicenda intraprendono il viaggio per aiutare il prossimo con dedizione e tenerezza, infatti, a loro va un riconoscimento particolare per tutti i servizi che coprono: sono i numeri uno!”. Non tutti i Volontari che frequentano la CRI di Vado Ligure-Quiliano sono presenti per disparate ragioni ma per renderli comunque partecipi gli organizzatori hanno voluto inserire i loro visi nelle bobine del rullino nella prima pagina per ringraziarli del loro lavoro.

Calendari modello

Oltre al divertimento la scelta dei mesi non è casuale, dietro c’è un consistente lavoro. Il significato allegorico si può intravedere, ad esempio, nel mese di agosto dove si è scelto di inserire una foto riguardante il film “I magnifici sette”. I magnifici sette vengono impersonificati dai Volontari e in ambito crocerossistico, rappresentano i sette principi sul quale l’intera Associazione si fonda. “Mi rende orgogliosa – continua Deborah – sapere che i nostri calendari sono apprezzati anche al di fuori del nostro territorio, infatti, ci vengono richiesti da altri Comitati fuori Regione come Folgaria in Trentino e appassionano gli studenti del nostro Presidente, al punto da chiedere gli autografi ai Volontari che maggiormente li colpiscono che nel nuovo calendario sono Colazione da Tiffany e James Dean”.

Dediche che vanno al di là dei mesi

“Croce Rossa è un’associazione che non dimentica chi ne ha fatto parte e la sostiene – conclude Deborah Pistola– per questo mi è sembrato corretto concludere il calendario con due dediche. Una verso i Volontari che abbiamo perso in questo ultimo periodo con una foto che li raffigura tutti assieme e una alla popolazione. Nei confronti di quest’ultima non ci saranno mai abbastanza foto o parole per poterla ringraziare. Il nostro lavoro dai cittadini di Vado Ligure, Quiliano e Bergeggi è sentito fortemente e l’unico modo concreto che abbiamo per restituire tutto il calore ricevuto è quello di impegnarci il più possibile per coprire le sedi: non vogliamo deluderli”.
Il ricavato sarà destinato ad un sogno che il direttivo CRI sta portando avanti: creare una Sede unica. “Siamo consapevoli – delucida Pistola – che è un obiettivo difficile da realizzare ma è il nostro desiderio e cercheremo con tutte le forze di attualizzarlo. Se però non dovessimo riuscire subito, i soldi verranno utilizzati per restaurare le due sedi perché i nostri Volontari si meritano di vivere luoghi accoglienti”.

 

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