LOTTA SALVEZZA PER LA SERIE D

La Serie D biancorossa è pronta per lo scontro decisivo contro l’Acqua Calizzano Carcare che si terrà in trasferta sabato 2 aprile alle ore 19.

SABRINA ROSSI

Dentro o fuori. Le Serie D quilianese dovrà affrontare un match fondamentale contro l’Acqua Calizzano Carcare che si svolgerà sabato 2 aprile alle ore 19, presso il Palasport di Carcare. Allenamenti duri, tensione alta, si giocherà il tutto per tutto per cercare di vincere e assicurarsi una buona probabilità di passare il turno. Chi perderà dovrà fare invece molta fatica per garantirsi la prosecuzione del campionato. Bisognerà fare i conti anche con la presenza di un maggiore pubblico a seguito dell’allentamento delle restrizioni: non lasciarsi prendere dalle emozioni e dal tifo, ma mantenere alta la concentrazione, pensare a fare bene rimanendo compatti e determinati.

“Ci stiamo allenando e cerchiamo di fare del nostro meglio – dichiara il coach della Serie D biancorossa Antony Miele – Avremo sicuramente delle assenze pesanti, ci mancheranno due giocatrici, una per infortunio e una per lavoro, quindi non è il massimo. Le giocatrici presenti però saranno sicuramente tutte all’altezza, andremo a Carcare per cercare di fare punti. Questa è una partita fondamentale, quasi da dentro o fuori: chi vince ha una grossa percentuale di possibilità per passare il turno e andare poi ai play off. Chi perde, invece, farà fatica”.

“Abbiamo lavorato duro e bene in allenamento – afferma il secondo allenatore della Serie D quilianese Bruno Tricerri – Facciamo esercizi specifici e abbiamo aumentato i ritmi, facendo un po’ pesare il fatto che sabato sarà un dentro o fuori, non ci sono scuse. Se perdiamo a Carcare diventa molto difficile, perciò l’obiettivo minimo è vincere. Bisognerà essere molto concentrati e aggressivi, andare là con molto impegno e carichi anche per il Carcare è un’ottima squadra. Da oggi si allentano anche le restrizioni, perciò il palazzetto sarà con un maggiore pubblico essendo anche abbastanza ampio: dovremmo quindi lottare anche contro le emozioni, il tifo e non abbatterci mentalmente. Non possiamo concederci distrazioni e dobbiamo partire subito bene in campo, fare molta pressione e non subirla”.