Un campionato di alti e bassi per il Quiliano&Valleggia. La salvezza è arrivata con anticipo, ma si poteva osare di più?
ANDREA TEDONE
Ancora una giornata al termine del campionato ma la classifica è ormai definita, con il Q&V sereno a metà classifica. Un risultato auspicabile a inizio stagione e dunque ci si può ritenere soddisfatti, ma alcuni momenti di crisi di risultati lasciano qualche rammarico.
Questo girone B di Prima Categoria si è dimostrato di livello qualitativo molto alto, Savona e Sampiedarenese si stanno giocando all’ultima giornata la promozione e i play-off non hanno una vera favorita. Vero che la distanza dalle zona alte è di molti punti per i Quilianesi, ma con un può di equilibrio nei momenti chiave dell’anno i tifosi avrebbero potuto quantomeno sognare in grande più a lungo, visto che per alcuni tratti della stagione la zona play-off sembrava essere alla portata. Alla dodicesima giornata il Q&V infatti era addirittura terzo in classifica, prima di cadere in una serie di quattro sconfitte consecutive e dover abbandonare i sogni di gloria.
C’è comunque da essere soddisfatti. La rosa è giovane e ha dovuto sopperire a molte assenza durante il campionato, ricordiamo quando contro il Letimbro è dovuto scendere in campo addirittura il Direttore Sportivo Marotta, che ha anche segnato il gol della vittoria. Per mister Ferraro c’è un’ottima base su cui lavorare in vista della prossima stagione, con qualche piccolo accorgimento il Q&V può decisamente rientrare tra i protagonisti del campionato di Prima Categoria.
Domenica la chiusura di campionato in casa San Cipriano, obbligato a vincere per disputare i play-off. Poi, vacanze e testa alla prossima stagione.
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