La storia del Premio Quiliano Cinema in programma oggi e domani al Teatro Nuovo di Valleggia
ANDREA OLIVERI
Tutto nasce nel 2014, in quel di Barolo, durante il Festival Collisioni: è qui che Luciano Carlino, presidente ed anima del gruppo cineforum “Quei Bravi Ragazzi” di Quiliano, ha l’occasione di conoscere il critico cinematografico Steve Della Casa. Lo stesso giorno quest’ultimo lo invita ad assistere al Festival del Cinema di Venezia: Luciano non se lo fa ripetere due volte e inizia così a frequentare le più importanti rassegne di film, compreso il festival di Cannes, tramite le quali ha l’occasione di tessere quella rete di contatti che, grazie all’intermediazione di Della Casa, saranno poi alla base di quello che diventerà il Premio Quiliano Cinema.
“E’ la summa di tutto il lavoro del gruppo cineforum e il compimento di un percorso – spiega Carlino – grazie all’amicizia che mi lega a Steve Della Casa ho avuto una sorta di lasciapassare all’interno del mondo cinematografico, venendo a contatto con i grandi nomi dell’ambiente”.
Una possibilità riservata a pochi che Luciano decide di portare in dote a Quiliano e alla sua gente: “Volevo che queste amicizie importanti potessero testimoniare la loro professionalità e le loro capacità sul mio territorio – ammette – attraverso un Premio che è una scusa per far incontrare i miei concittadini e tutti gli appassionati di cinema con queste persone che il cinema lo fanno e l’hanno fatto veramente”.
La prima edizione del Premio Cinema risale al 2017, quando il gruppo accoglie nella suggestiva cornice di Villa Maria Maurizio Nichetti e Francesco Amato: è l’inizio di una rassegna che continua ancora oggi a portare in città i più importanti nomi del cinema italiano, con tutto l’indotto sul territorio che ne deriva. E soprattutto con risorse economiche mai troppo elevate: “Durante il festival si crea un’atmosfera informale con gli autori che si dimostrano sinceri appassionati e interessati all’incontro col pubblico – continua l’ideatore del Premio – i nostri ospiti vengono a titolo gratuito e anche noi del gruppo non ci guadagniamo nulla, in quanto lavoriamo tutti in altri ambiti. Ci accontentiamo di offrire loro vitto e alloggio”.
Nel corso degli anni, il palmares della kermesse “è tra i più invidiati non solo in Liguria ma in Italia”, come sottolinea il capogruppo del cineforum: “Abbiamo avuto come ospiti professionisti pluri premiati col David di Donatello, nomi come Ninni Bruschetta, Nicola Nocella, Luc Merenda, Carlo Cotti, il presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission Luciano Sovena e Pivio e Aldo De Scalzi”.
Registi, attori, sceneggiatori, compositori, nomi di primo piano del cinema che ogni anno onorano con la loro presenza la città di Quiliano e che contribuiscono ad accrescere ulteriormente la sua offerta in termini di cultura. Grazie ai ‘bravi ragazzi’ del Cineforum!
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