Troppi mezzi pesanti, emergenza sulla viabilità di Cadibona: sempre più a rischio la sicurezza dei residenti
Ormai non più rinviabile l’intervento necessario della Provincia di Savona sulla S.P. 29. Lo ha ribadito il Sindaco Nicola Isetta al Presidente Olivieri.
Informato anche il prefetto di Savona sulla gravissima situazione che coinvolge una parte significativa della popolazione quilianese
Necessitano urgenti e non più rinviabili interventi della Provincia di Savona sulla S.P. 29, con particolare riferimento al tratto del Colle di Cadibona. È infatti a rischio la sicurezza dei residenti di Quiliano che vivono in Località Cadibona, a causa dei flussi sempre più pesanti di camion, autoarticolati e viabilità di vario genere, in conseguenza delle frequenti chiusure dei tratti dell’autostrada A6 nel tratto parallelo Savona-Altare dovute a lavori sulla linea o a incidenti. Lo ha sottolineato Nicola Isetta, sindaco di Quiliano, in una comunicazione inoltrata al Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e, per conoscenza, al Prefetto di Savona Enrico Gullotti.
“Di questa situazione” dichiara il sindaco Isetta “la Provincia era già stata messa al corrente con una precedente comunicazione risalente al 20 febbraio 2020.
Avevamo chiesto inoltre, recependo le segnalazioni dei nostri concittadini di Cadibona, al presidente Olivieri di coinvolgere il prefetto per ottenere l’istituzione di un “osservatorio sulla viabilità”, finalizzato a monitorare e valutare la situazione e trovare adeguate soluzioni continuative per dare soluzione a questa problematica. Ma non è stato fatto nulla fino ad oggi.”
“Questa situazione si è invece aggravata e con evidenti e forti problematicità in termini di sicurezza per i residenti” prosegue il primo cittadino di Quiliano. “Mi riferisco anzitutto all’ulteriore incremento di traffico viario lungo la S.P. 29, dovuto agli autoarticolati di notevoli dimensioni che si dirigono verso la Val Bormida e il basso Piemonte, in alternativa all’autostrada A6. Con l’interruzione delle Funivie di Savona che, in passato, garantivano il transito del carbone e dei minerali sfusi verso i depositi di Cairo Montenotte, è cresciuto in modo esponenziale il flusso dei camion che transitano lungo la strada provinciale del Colle di Cadibona, per trasportare le merci scaricate dalle navi.”
“Questo flusso sempre più elevato di camion e autoarticolati, che si sviluppa giorno e notte, rappresenta un fortissimo pericolo per la sicurezza dei nostri concittadini residenti a Cadibona” sottolinea Isetta. “Per questa ragione ho richiesto nuovamente al presidente Olivieri che è ormai indispensabile l’intervento della Provincia di Savona, affinché vengano predisposte misure specifiche per la tutela dell’abitato.”
“Evidenzio in particolare” aggiunge il primo cittadino “che sono due i punti critici ormai conclamati: il primo è la strettoia di fronte alla chiesa parrocchiale di Cadibona, dove il passaggio si rivela problematico, in presenza di due articolati provenienti da direzioni opposte (non a caso abbiamo già riscontrato diversi danneggiamenti ai palazzi circostanti); e il secondo riguarda la parte superiore dell’abitato con direzione verso Altare, dove manca un marciapiede.”
“Naturalmente siamo, come sempre, disponibili” conclude Nicola Isetta “a contribuire per i necessari approfondimenti, utili per trovare adeguate soluzioni. Ma se la situazione della viabilità a Cadibona non dovesse cambiare, come purtroppo è accaduto negli ultimi due anni (anzi, purtroppo è peggiorata), ci riserviamo di valutare di intraprendere ulteriori iniziative. Confidiamo tuttavia nell’intervento dell’Amministrazione Provinciale di Savona, affinché possa intervenire in modo efficace per rispondere alle esigenze della popolazione della Città di Quiliano, residente in località Cadibona.”
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