LA CULTURA DELLA CULTURA

Tre, secondo il vicesindaco Ottonello, le strade maestre per incentivare la partecipazione dei Quilianesi: la biblioteca, il gemellaggio, i giovani.

MARCO OLIVERI

Biblioteca civica, consiglio comunale dei ragazzi e gemellaggio con il Mâconnais-Tournugeois come occasioni per incentivare la partecipazione dei Quilianesi alla vita della Comunità. A mettere in campo questa idea, il vicesindaco Nadia Ottonello, nell’ottica di arricchire tre realtà diventate importanti, nel tempo, sul territorio comunale.

LA BIBLIOTECA? INCUBATORE E LABORATORIO

«Oggi, intorno all’attività della biblioteca “Andrea Aonzo” gravitano eventi, collaborazioni con le scuole e servizi utili alle famiglie come la sala di lettura per bambini, quindi ci piacerebbe che Quiliano si distinguesse per aspetti particolari legati alla cultura e alla letteratura – dichiara Ottonello, assessore con deleghe a cultura, biblioteca, gemellaggi, politiche giovanili, servizi sociali, ufficio casa, gemellaggi, pari opportunità e politiche giovanili – vogliamo anche riportare il gemellaggio con la comunità di Comuni francesi Mâconnais-Tournugeois, di cui abbiamo celebrato il decennale l’anno scorso, a coinvolgere l’intero paese, mentre, pensando ai giovani, c’è l’idea di potenziare il programma di attività estive per ragazzi “E…state ragazzi” e ripensare interamente il progetto di consulta giovanile. Si tratta, infatti, di un gruppo già esistente a Quiliano, che, però, al momento, non è più attivo. Un suo rilancio potrebbe essere possibile inglobando i 13 bambini che oggi compongono il consiglio comunale dei più piccoli».

LEGGERE COME TERAPIA, I LIBRI UNA MEDICINA

Rendere la biblioteca di Quiliano tra le prime realtà a possedere uno scaffale rivolto alla biblioterapia, in collaborazione con “Il Presidio del Libro” di Savona, ripetere annualmente l’iniziativa di donare un libro ai nuovi nati e celebrare il centesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari, il prossimo 23 ottobre, le novità che l’amministrazione quilianese ha in serbo per la struttura di piazza Costituzione. Un centro attivo da 50 anni che, oggi, è dotato di circa 13mila volumi e per cui è anche istituita una commissione dedicata, in carica per 5 anni e recentemente rinnovata.
«Prevediamo di organizzare aperture serali nel periodo estivo e formare dei gruppi di lettura sia per adulti, sia per bambini – continua – per lo scaffale della biblioterapia, l’intenzione è creare un bugiardino per ogni libro, come se i testi fossero medicine e individuare percorsi di lettura tematici, che affrontino argomenti come separazioni difficili, famiglie complicate, elaborazione del lutto o rapporti affettivi».

“QUEI BRAVI RAGAZZI” PER IL CINEFORUM

Legato alla biblioteca, vi è anche il cineforum “Quei bravi ragazzi”, formato da un gruppo di volontari appassionati di cinema e organizzatori, tra maggio e giugno, del “Premio Quiliano Cinema”. Proprio il festival, giunto quest’anno alla quarta edizione, potrebbe diventare un’opportunità per rinsaldare il rapporto d’amicizia tra il Comune e la comunità Mâconnais-Tournugeois: «Anche il paese della Borgogna con cui siamo gemellati ha un gruppo di cinefili che vorremmo invitare qui per presentare i loro cortometraggi – aggiunge Nadia Ottonello – a unirci è anche il vino, però vorremmo che quest’amicizia tra Italia e Francia diventi soprattutto uno scambio tra ragazzi che presentino a vicenda il proprio territorio. Il mio sogno sarebbe poi riunirli insieme per una settimana nel rifugio escursionistico “Cadifugio” di Cadibona, per fare loro condividere un’esperienza comune».

FUMETTI, CANTO, CERAMICA PER L’ESTATE DEI GIOVANI

Infine, per i giovani quilianesi, l’assessorato alle politiche giovanili della Giunta Isetta intende riproporre la formula di attività di aggregazione perlopiù gratuite per il servizio estivo “E…sate ragazzi”: «Vorrei organizzare iniziative di qualità con fondi dell’amministrazione che siano però facilmente accessibili a tutte le famiglie – conclude – le attività sono richieste dagli stessi membri del consiglio comunale dei ragazzi, che io incontro mensilmente in sala consiliare e che, per la prossima estate, mi hanno già manifestato l’interesse a seguire corsi di ceramica, canto e fumetti».