Affidato l’incarico ad uno studio legale per tutelare gli interessi del Comune
LUCIANO PARODI
Il Comune di Quiliano visto il coinvolgimento nel progetto per la realizzazione dell’impianto
produttivo da parte della società SNAM consistente nella posa di condotta e realizzazioni
impianti a servizio del nuovo rigassificatore off-shore ha deciso di avvalersi dell’assistenza di uno studio legale specializzato, per tutelare gli interessi del territorio.
“Risulta necessaria una valutazione di natura legale in funzione del procedimento
promosso dal Commissario di Governo in merito alla fase di valutazione del progetto e del
parere da esprimere in merito all’intervento” viene spiegato nella determinazione di affidamento dell’incarico.
“Come ho già avuto modo di esprimere negli incontri, -ha detto il sindaco Isetta- ci sono delle forti preoccupazioni in merito al progetto che è stato presentato e in modo particolare all’aspetto che riguarda il tracciato e l’impianto PDE di Quiliano contenente le apparecchiature di filtraggio e misura del gas naturale nonché la regolamentazione della pressione e le estrazioni di lancio e ricevimento. Al presidente Toti abbiamo chiesto un incontro per porre le osservazioni, dall’altra parte ci stiamo muovendo sotto il punto di vista tecnico per approfondire i contenuti del progetto” ha specificato Isetta che ha convocato oggi la conferenza dei capigruppi consiliari.
Nel frattempo il Partito Democratico della sezione quilianese ha espresso preoccupazione dopo che nella giornata di ieri è stata pubblicata sul sito della Regione Liguria tutta la documentazione sulla creazione della linea che attraverserà anche il territorio di Quiliano.
“Il Circolo PD di Quiliano, visto il progetto pubblicato sul sito della regione Liguria relativamente al rigassificatore, esprime la sua totale contrarietà alla realizzazione di “un impianto di regolazione PDE” (di notevolissime dimensioni pari a oltre due campi da calcio) in via 25 aprile a Quiliano in un’area agricola, inserita in un contesto residenziale, nelle vicinanze delle borgate di Gagliardi e Valleggia Superiore e con la prossimità dell’impianto SARPOM, definito ad alto rischio – spiegano i dem – Si tratterebbe di un significativo aumento delle servitù connesse ad infrastrutture che già gravano pesantemente sul territorio del comune di Quiliano. Ad oggi non conosciamo la posizione dell’Amministrazione ma manifestiamo la disponibilità alla collaborazione per evitare questa scelta scellerata”.
E’ stata anche lanciata una petizione su Change.org “Salviamo i Gagliardi di Valleggia” per chiedere che venga rivisto il progetto utilizzando aree già destinate ad uso industriale.
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