Il sindaco l’ha firmata per ovviare alla criticità segnalata da Ireti
LUCIANO PARODI
Il sindaco Nicola Isetta ha firmato un’ordinanza anti sprechi idrici.
La decisione del primo cittadino quilianese è stata presa in quanto la società Ireti, gestore del servizio idrico, lo scorso 25 aprile aveva comunicato che a causa del perdurare del periodo siccitoso e privo di
precipitazioni piovose, sono state riscontrate criticità di approvvigionamento idrico e visto il perdurare delle situazioni critiche in merito all’alimentazione della falde a
servizio dei civici acquedotti è stato disposta l’assunzione di determinazioni per limitare i consumi idrici inerenti finalità
diverse da quelle potabili e/o produttive con lo scopo di ovviare alla possibile carenza di acqua potabile
nel territorio del comune di Quiliano.
E’ stato quindi ordinato a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino a
revoca della presente, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile erogata dal
pubblico acquedotto per i seguenti usi: lavaggio di autoveicoli, cicli e motocicli, ad esclusione degli ditte di autolavaggio autorizzate; lavaggio di imbarcazioni, natanti in genere, ad esclusione delle ditte autorizzate; il riempimento di piscine private e vasche da giardino; lavaggio di cortili e piazzali privati.
Il sindaco inoltre ha disposto che l’uso di acqua potabile ai fini di irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati sia limitata allo stretto indispensabile per evitare la perdita del patrimonio verde, e comunque in ore notturne dalle
ore 22.00 alle ore 6.00.
“Si raccomanda di limitare allo stretto necessario l’utilizzo dell’acqua potabile erogata dall’acquedotto
comunale per fini domestici” conclude Isetta nell’ordinanza.
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