Q&V, ESONERO FERRARO: “CERCATO DI DARE IL MEGLIO”

La decisione ieri della società di sollevare dall’incarico il mister da 7 anni sulla panchina biancorossa e bandiera da calciatore

LUCIANO PARODI

“Ho cercato di dare il meglio di me stesso, se alla dirigenza non basta giusto che abbiano preso questa decisione”.

Il day after l’esonero da parte della società, l’ormai ex mister Enrico “Chicco” Ferraro ha analizzato le difficoltà degli ultimi mesi, l’ultimo posto frutto di 6 sconfitte e un solo pareggio e anche un passato che comunque ha fatto sì che nei 7 anni in panchina (con nel curriculum la vittoria lo scorso anno del campionato di Prima Categoria) e 15 da calciatore, lui fosse una vera e propria bandiera biancorossa.

“Il campionato è diverso, è molto impegnativo e la societa si è mossa per quello che poteva muoversi e non voglio darle colpe, io mi sono sempre preso le mie – ha spiegato l’allenatore quilianese –  Il gioco era tornato, era ritornato Grippo che ha facilitato il gioco della squadra, ma avevamo ancora giocatori fuori come Salani, Ghibaudo perso per parecchio e io avevo chiesto di trovare dei rinforzi”.

Proprio negli ultimi tre match si era visto un cambio di passo con il pareggio 0-0 contro il Camporosso e le sconfitte di misura contro il Legino (1-0) e Pontelungo (2-1).

“Alla società è importato della classifica non dei miglioramenti delle ultime settimane. Secondo loro la rosa è ampia ed è sufficiente per salvarsi in Promozione. Glielo auguro – prosegue il mister – Nelle ultime ore ho ricevuto tanti messaggi dai giocatori, attuali, del passato, dai familiari dei calciatori da persone del settore che mi hanno supportato. Andrò a vedere sicuro le partite in giro quando posso e non è da escludere che andrò a vedere anche il Quiliano. Speriamo che arrivi qualcuno che dia una svolta al campionato, probabilmente io non sono stato in grado”.