Una full-immersion in qualità di giudice per il coreografo quilianese Edo Pampuro dai Campionati Italiani di Riccione al Galà di Danza Paralimpica di Bergamo
SABRINA ROSSI
Una tre giorni senza sosta ma ricca di bellezza e emozioni per il coreografo quilianese Edo Pampuro. Prima la partecipazione in veste di giudice ai Campionati Italiani a Riccione per la specialità Cheerleading poi, sempre in giuria, il viaggio verso Bergamo per il 2° Bergamo Open Art Festival, organizzato dalla scuola Rosy Dance, e che si è svolto sabato 20 a domenica 21 gennaio al Palazzetto dello Sport di Gorle. Due giornate ricche di gare con danze Street, Breaking, Jazz, Orientali, Accademiche e Coreografiche, e che ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da tutta Italia e dalla Slovacchia. All’interno di questa manifestazione è stata inserita un’atmosfera di festa con la prima edizione del Galà di Danza Paralimpica, grandi spettacoli e coreografie emozionanti.
“Sono stati tre giorni molto intensi sia dal punto di vista lavorativo, sia di trasferte – commenta il coreografo quilianese Edo Pampuro – Ho iniziato venerdì a Riccione con i Campionati Italiani della Federazione, specialità Cheerleading, in cui ero in giuria. Poi, sempre in qualità di giudice, sono partito per la volta del Bergamo Open Art Festival, c’erano quasi tutte le specialità della danza sportiva, dall’Hip Hop alla danza orientale, alle latino americane, allo show dance. Sabato sera si è svolto il Galà di Danza Paralimpica ed è stato bellissimo! C’è stata la partecipazione dell’assessore della Regione Lombardia, quasi tutti i sindaci del circondario di Bergamo. Gara e spettacolo che sono stati offerti dai ballerini che sono venuti da quasi tutta Italia: ballerini paralimpici dalla Puglia, Sardegna, Emilia, Lombardia, Campania e in più una rappresentativa di 16 ballerini provenienti dalla Slovacchia. Tutti hanno dato il meglio, è stato uno spettacolo grandioso e aperto da una bellissima coreografia presentata dagli allievi della scuola organizzatrice, Rosy Dance, che al suo interno ha una associazione chiamata “Abilità in ballo” con quasi 40 iscritti tra ballerini con diverse disabilità: dalle fisico-motorie alle intellettivo-relazionali. Quella del Galà è stata una serata bellissima, ha emozionato tutti, c’è stata la presenza di una TV locale di Bergamo che ha intervistato quasi tutti i ballerini, il pubblici, noi addetti ai lavori. La domenica è ripresa la gara per i ballerini normodotati fino a sera. Questa settimana ripartirò venerdì 26 gennaio per Riccione perché ci saranno i Campionati Italiani Assoluti di danze paralimpiche”.
Ultimi articoli
MEZZO SECOLO DI FARMACIA
Q&V SFIDA LA CAPOLISTA
STELLA DI BRONZO ALLA RITMICA
COMMEDIA DI ORDINARIA FOLLIA
U15, UN ESORDIO VINCENTE
PREMIAZIONE PER LA RITMICA
UNA STORIA DI INCLUSIONE
NIENTE DONNAIOLA, MA SITO MEGALITICO
UOMINI DI RESISTENZA
CON LAURA BRATTEL ALLA DONNAIOLA