Un successo. Moltissimi quilianesi hanno partecipato all’inaugurazione di Villa Maria dopo i restauri, ristabilendo quel legame di affetto e di familiare possesso che nel tempo si era stabilito con l’edificio. La cerimonia, presieduta dal sindaco Nicola Isetta e con la partecipazione di quanti partecipato al progetto di recupero ha visto l’adesione, attenta e partecipe, non solo dei quilianesi, ma anche di molte persone interessate al recupero, segno che non solo a Quiliano, ma anche nel comprensorio si seguono con attenzione i progetti che qui si stanno realizzando.
Villa Maria fu costruita dall’imprenditore Domenico Queirolo fra il 1870 e il 1875 per destinarla ad abitazione privata. Nel 1981 il Comune di Quiliano acquistò la villa e il giardino da Vittorio Pertusio, famiglia di antica presenza quilianese con la clausola che fosse mantenuta a disposizione della comunità come “Casa dei quilianesi”. Fu utilizzata come sede comunale fino alla costruzione dell’attuale palazzo comunale ai primi degli anni 2000.
In seguito è iniziato il suo utilizzo come sede di rappresentanza per rassegne, eventi culturali e di promozione turistica.
Al momento del nostro insediamento” dichiara il sindaco Nicola Isetta, “la domanda di finanziamento doveva essere perfezionata, in particolare per quanto riguardava il vincolo di interesse culturale. Siamo riusciti a tempo di record, con il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Genova, a fornire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la documentazione mancante. E siamo riusciti ad ottenere il finanziamento, la cui comunicazione ufficiale risaliva al 3 maggio 2021. Pur fronteggiando le emergenze alluvionali e quella relativa al Covid 19, abbiamo subito attivato le procedure di gara e avviato i lavori. Abbiamo dovuto inoltre fatto i conti con l’aumento del costo dei materiali, determinato dal conflitto bellico russo-ucraino, attraverso una rimodulazione del quadro economico. Siamo dunque orgogliosi di restituire alla cittadinanza Villa Maria, restaurata e riportata a nuova luce.”
Il restauro è stato condotto con interventi conservativi, mantenendo gli elementi originali. Per facilitare l’accessibilità stato installato un ascensore interno fra il piano terra e il primo piano.
Villa Maria e il suo parco sono stati dichiarati di interesse culturale con decreto 07/08/2019 requisito che ha consentito il finanziamento da parte del Ministero della cultura per le opere di restauro terminate nel 2024.
Adesso per Villa Maria, dopo lo splendido restauro e recupero, inizia una nuova vita all’insegna della cultura e della partecipazione.
All’inaugurazione era presente anche il gruppo di figuranti in costume del Centro studi di rievocazioni storiche “A-Storia” di Savona che ha conferito una particolare atmosfera a tutto l’insieme che è stata particolarmente gradita dagli intervenuti.
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