Dall’inclusione sociale all’emergenza Covid-19, l’attività della Croce Rossa di Quiliano, realtà viva del volontariato locale, nata nel 1997 e, oggi, composta da una novantina di volontari di tutte le età.
MARCO OLIVERI
Non “militi”, ma “volontari del soccorso”, un semplice “grazie” pronunciato da un cittadino, durante un intervento, che diventa un gesto che ha più valore di uno stipendio. Danno molta importanza alle parole, alla Croce Rossa Italiana di Quiliano. Una realtà viva e preziosa per la comunità, nata nel 1997 come delegazione del Comitato di Vado Ligure, del quale, oggi, la componente quilianese rappresenta il 50%, con una novantina di volontari sui circa 180 totali dislocati nelle due sedi.
Nove ambulanze, cinque mezzi di trasporto per disabili, un’auto di soccorso, perfino un’ape, ribattezzata spiritosamente “ambul-ape” e, in arrivo prossimamente, anche un fuoristrada per gli interventi nell’entroterra e un pulmino a nove posti adibito a trasportare le carrozzelle per gli invalidi. Questi, i numeri del volontariato a Quiliano, che evidenziano sia il sostegno della città e la generosità dei donatori, ma anche la capacità di adeguarsi al cambiamento delle esigenze dei cittadini messa in campo da questi angeli dall’uniforme rossa e bianca.
«La prima ambulanza di questa sede è stata donata dagli abitanti di Roviasca in memoria del loro parroco», racconta Davide Rastello, neopresidente del Comitato locale di Vado Ligure-Quiliano della Croce Rossa, origini albissolesi e insegnante nella vita di tutti i giorni.
Un gruppo che unisce il ragazzo di 17 anni e il volontario “storico” di 94 anni e provenienze come Valleggia e il comprensorio vadese, la cui attività, oltre alle emergenze, si rivolge in particolar modo alle tematiche della salute e del supporto e inclusione sociale, puntando, inoltre, sulla formazione alla popolazione. Azioni sul territorio che partono dalla sede di Quiliano, vicino alla quale il Comitato locale dispone anche di un dormitorio, con deposito e un angolo segreteria.
Un punto di riferimento per tutti i Quilianesi, soprattutto in questi giorni, in occasione dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, evento che non poteva non vedere i volontari della Croce Rossa impegnati in prima linea. Infatti, il Comitato di Quiliano è attivo nella consegna di farmaci e spesa al domicilio di cittadini anziani e soli, predisposta dal Comune e, la settimana scorsa, ha inoltre distribuito un migliaio di mascherine chirurgiche donate da un concittadino che ha avuto modo di stringere rapporti lavorativi con la Cina.
Dispositivi che il sindaco Isetta ha deciso di destinare agli abitanti, cominciando dai Quilianesi over 65 e che sono stati recapitati dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile.
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