Giovedì 12 dicembre alle ore 19.30 appuntamento con “Quando l’ostacolo diventa opportunità” per gli allievi della coreografa Emilia Briano al “Che Stella” il Villaggio di Natale a Genova di Music For Peace
SABRINA ROSSI
Per la seconda volta grande appuntamento per la danza inclusiva. Giovedì 12 dicembre alle ore 19.30, presso “Che Stella” il Villaggio di Natale di Music For Peace di Genova (via Balleydier 60), gli allievi della coreografa quilianese Emilia Briano parteciperanno all’evento “Quando l’ostacolo diventa opportunità”. Appuntamento a cura di “La Seconda Stella a Destra”, associazione savonese a sostegno dei genitori di figli con disabilità. Una serata dove si parlerà di vita vissuta, di esperienze, di percorsi che si sono evoluti in mosaici splendenti. Di chi concretamente è stato capace di affrontare gli ostacoli e trasformarli in grandi possibilità, usando la danza come mezzo di comunicazione ed espressione efficace facendo così esplodere il loro talento.
L’accesso al “Che Stella” il Villaggio di Natale dal 6 al 23 dicembre, ricco di mercatini, concerti, laboratori, iniziative per bambini, attività culturali, non prevede un biglietto tradizionale, ma una donazione di generi di prima necessità come alimenti non deperibili, farmaci, materiale scolastico o prodotti per l’igiene. Grazie ai volontari di Music for Peace, questi beni saranno distribuiti senza intermediari alle famiglie in difficoltà, sia a livello locale sia durante le missioni umanitarie all’estero.
I ragazzi dell’ASD Semplicemente Danza e dell’Associazione Seconda Stella a Destra si esibiranno nelle splendide coreografie realizzate dalla loro insegnante Emilia Briano. Un evento benefico e di volontariato che sposa l’iniziativa di Music For Peace.
“Andremo a questo evento per il secondo anno consecutivo ed è sempre un grande piacere e un onore – dichiara Emilia Briano – Perché la danza non è solo una disciplina, ma un mezzo di comunicazione per chi è riuscito appunto a trasformare un ostacolo in enormi possibilità. La disabilità non definisce chi siamo, ma come affrontiamo le sfide dimostra la nostra forza. La nostra partecipazione, come tutte le partecipazioni che andranno al Che Stella, è per contribuire a quel contesto di volontari di Music For Peace. E noi da volontari andiamo a esibirci per fare sì che ci siano più persone per portare più beni di prima necessità possibili. Proprio per questo motivo torniamo per il secondo anno a partecipare a questa iniziativa, abbracciamo il loro impegno e percorso con la danza come mezzo anche per contribuire a queste azioni benefiche”.
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