Recupero, bonifica, salvaguardia. Oltre tre milioni di lavori pubblici per Quiliano.
SABRINA ROSSI
Il bollettino di guerra dello scorso inverno, ogni giorno, per settimane, ha scandito lo sventramento di strade, la formazione di frane, un dissesto territoriale peggiorato dal tracollo della grande viabilità autostradale che aveva dirottato sul quilianese una improvvisa marea di veicoli, anche di grandi dimensioni che avevano compromesso non solo i collegamenti, il flusso veicolare, ma la stessa stabilità del sistema. Danni, disagi, uno sconvolgimento che aveva compromesso l’organicità dei percorsi.
L’amministrazione di Quiliano aveva subito intuito la devastante portata del fenomeno, sia in termini di gravità sia in termini di estensione e, quindi, in attesa dei provvedimenti regionali e governativi si era mossa autonomamente per salvare il territorio dal tracollo sia strutturale sia emotivo dei collegamenti.
Bisognava puntare alla sicurezza dei trasporti e alla sopravvivenza logistica della sua zona di pertinenza. Subito sono stati stornati dal portafoglio in cassa 964 mila euro che sono stati destinati alla immediata manutenzione e pronto intervento per risolvere i problemi di strade, frane, smottamenti e per il ripristino dei collegamenti in generale. In un secondo momento, dopo i provvedimenti di sostegno regionali e governativi, si è proceduto a dare il via ai lavori di definitiva manutenzione e recupero del territorio.
Interventi provvidenziali in quanto, basti citare un dato per sottolineare la dimensione dei danni riportati, se questi lavori non fossero stati finanziati, per far fronte all’impegno di spesa previsto, sarebbero occorsi tre anni di bilancio, cioè tutta la legislatura, per recuperare i fondi necessari a finanziare le opere necessarie a rimediare ai danni del maltempo. Il lotto complessivo di investimenti attuali supera i 3 milioni di euro.
Quando l’amministrazione ha cominciato a organizzare gli interventi, dopo le avversità meteo di fine anno e si apprestava a varare i lavori, si è abbattuta su Quiliano, come sul resto del Mondo, la catastrofe del Covid-19. Blocco, divieto di uscire, il fermo di ogni attività per lunghe settimane.
Lo stop dovuto alla pandemia ha sospeso, ma non cancellato gli interventi. Adesso, compatibilmente con le forniture, sono ripartiti dopo il nuovo via libera alla possibilità di lavoro, deciso dal Presidente del Consiglio.
“Noi eravamo pronti – ha dichiarato l’assessore a Lavori pubblici Silvio Pirotto – Appena abbiamo avuto il via libera siamo partiti. Non si poteva rimandare oltre la possibilità di intervenire. Abbiamo in calendario una serie di opere che vengono seguite e controllate dall’Ufficio Lavori Pubblici del Comune e monitorate perché al più presto si vada verso una normalizzazione di una rete di servizio che fra le devastazioni metereologiche, rallentamenti e il fermo nei lavori per la pandemia, ha profondamente segnato tutto il territorio”.
Uno dei controlli effettuati riguardava gli adeguamenti alla sicurezza necessari in questa situazione di emergenza sanitaria.
Sono stati messi a bilancio oltre 3 milioni per tutti gli interventi (nelle due tabelle, la mappa dei lavori) che, rispettando la nuova normativa ministeriale sulla sicurezza per il coronavirus, possono iniziare. Le aziende interessate hanno già dato risposte positive sulla messa a norma e quindi possono lavorare a pieno titolo. Quiliano riparte.
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