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IMPARIAMO A RICONOSCERE LE ERBE

Qui di seguito le immagini delle erbe più comuni e maggiormente usate per preparare il Prebuggiun. SABRINA ROSSI   Le diamo per completezza di informazione, perché impariate a “farci l’occhio”. Però per raccoglierle e cucinarle chiedete sempre a un esperto. La casistica degli ospedali e di qualche cimitero è ricca di persone che credevano di […]

Qui di seguito le immagini delle erbe più comuni e maggiormente usate per preparare il Prebuggiun.

SABRINA ROSSI

 

Le diamo per completezza di informazione, perché impariate a “farci l’occhio”. Però per raccoglierle e cucinarle chiedete sempre a un esperto. La casistica degli ospedali e di qualche cimitero è ricca di persone che credevano di saper riconoscere erbe e funghi. Non era così.

 

Borraxe – Borragine (Borrago officinalis)
Caccialepre – Ratalérve (Reichardia picroides)
Grespino dei campi – Laciansùn (Sonchus oleraceus)
Amaun – Boccione maggiore (Urospermum dalechampli)

 

Ortiga – ortica (Urtica dioica)
Radicciun – Tarassaco (Taraxacum officinalis)
Dente de cuniggiu – Radicchio selvatico (Hyoseris radiata)
Papàvau – Papavero (Papaver rhoeas)

 

 

Raperonzolo (Campanula rapunculus)

 

 

Radiccia – Cicoria (Cichorium intybus)
Cuiga – Costolina (Hypochaeris radicata)

 

Marva – Malva (Malva sylvestris)

L’erba maggiormente apprezzata è il caccialepre: più è presente e meglio risulta il Prebuggiun. Se non trovate tutte e sette le erbe insieme, potete sostituirne qualcuna con del raperonzolo, dell’ortica, o della malva.

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