«LA VOGLIA DI FARE C’É SEMPRE»

I fratelli mobilieri Attilio e Mariangela Boero sanno come reagire alle difficoltà: “Rimboccarsi le maniche e darsi da fare”

MARCO OLIVERI

Ne hanno affrontati, di momenti difficili, in tanti anni di lavoro, i fratelli Boero. Dall’alluvione, che danneggia un intero stand di cucine nel seminterrato dell’azienda, alla crisi economica del 2010, fino al Coronavirus che impone la chiusura del negozio per due mesi. Gli imprenditori Attilio e Mariangela, discendenti di terza generazione della famiglia che dal 1928 è attiva nel campo dell’arredamento e della vendita di mobili a Quiliano, sanno cosa fare in questi casi: rimboccarsi le maniche e darsi da fare.

Sarà così anche questa volta, con la riapertura del mobilificio di via Roma, quando i fratelli Boero potranno tornare al lavoro con i cinque dipendenti: «In questo periodo, siamo rimasti in contatto con loro quotidianamente, tramite whatsapp – racconta Attilio Boero – anche i nostri collaboratori non vedono l’ora di essere operativi, sono stufi di stare in casa!».

Si proverà a lasciarsi alle spalle gli ultimi mesi d’incertezza e preoccupazione, durante i quali le istituzioni nazionali non hanno pensato al settore del commercio a dettaglio del mobile, del quale è stata sottovalutata l’importanza di curare e rinnovare gli spazi domestici in cui per tanto tempo i cittadini hanno dovuto rimanere.
Una categoria che avrebbe potuto essere tutelata meglio, considerata l‘ampiezza delle sedi, come quelle quilianesi, le quali avrebbero consentito ai mobilieri di continuare a lavorare, magari solo su appuntamento e contingentando gli ingressi, un cliente alla volta, in una situazione di sicurezza maggiore rispetto ad altri contesti che, invece, sono rimasti accessibili.

Problematiche che i fratelli Boero, insieme ai colleghi Luciano Carlino e Cristina Bonanomi, hanno di recente evidenziato, nell’ottica futura di formare un’associazione di mobilieri che rappresenti la Provincia di Savona.
«È un lavoro che ci piace e che facciamo volentieri – continua Attilio – ultimamente, abbiamo investito su un centro camerette di 200 metri, non aver potuto lavorare per rientrare delle spese ci ha creato non poche difficoltà».

Da parte loro, i titolari di Boero Arredamenti, noti in zona soprattutto per la vendita di cucine, ci mettono la voglia di fare. Quella, malgrado gli anni che passano, non manca mai. Anzi, è necessaria per portare avanti l’impresa fondata, ormai quasi un secolo fa, dal nonno Manlio Attilio: «Iniziò come falegname e in seguito passò al commercio di mobili vero e proprio – ricorda Mariangela Boero – l’attività è proseguita negli anni Sessanta con i figli Giuseppe e Pierangelo, per giungere fino a noi».

Adesso, le aspettative per una ripartenza positiva: «Spero con fiducia che le persone abbiano l’entusiasmo di ricominciare, muoversi nuovamente, pensare alla propria casa e migliorare la loro vita quotidiana – conclude – non sarà facile, all’inizio, convivere con precauzioni come i guanti e la mascherina, ma confido che ciò diventerà presto la normalità, a cui sapremo abituarci».

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