Qualità e promozione del territorio: ecco la mission dell’associazione del presidente Alberto Negro
MICHAEL TRAMAN
Il lockdown ha bloccato numerose iniziative e le restrizioni che caratterizzeranno i prossimi mesi imporranno inevitabilmente l’annullamento di altre manifestazioni. Ma la Pro Loco di Quiliano non intende rinunciare a “Ulivagando” e rivolge lo sguardo verso le nuove tecnologie per continuare a raccontare le eccellenze di Quiliano tenendo sempre fede ai principi a cui ispira la propria azione.
ULIVAGANDO, PATRIMONIO DA SALVARE
L’obiettivo di “Ulivagando” è far scoprire il territorio e i prodotti di Quiliano. Un appuntamento doppiamente itinerante, perché si svolge ogni anno in una frazione diversa e perché all’interno della giornata viene organizzata una camminata nel corso della quale si degustano i prodotti locali. “Come salveremo l’edizione 2020 di Ulivagando? Lo faremo attraverso una narrazione video”, annuncia il presidente della Pro Loco Alberto Negro. “Intervisteremo i soggetti coinvolti – continua – per raccontare i prodotti e le attività legati all’albero dell’ulivo nel territorio comunale, cercheremo di racchiudere la manifestazione in un filmato”.
IL TERRITORIO DIVENTA PROMENADE INTELLETTUALE
“Ulivagando” fornisce lo spunto per parlare di come la Pro Loco ha agito e intende continuare ad agire nel futuro. “Dovremo probabilmente rinunciare ad alcuni eventi – spiega Negro – come la classica cena sotto le stelle, perché non sarebbe possibile rispettare le misure di sicurezza stabilite. Tuttavia, come dimostra il progetto di “Ulivagando”, vogliamo perseguire la nostra mission e guardiamo al futuro con occhio vigile”. La missione a cui il presidente fa riferimento è molto chiara. La Pro Loco, infatti, si pone come obiettivo principale quello di incastonare la promozione dei prodotti di eccellenza del territorio in un serie di eventi “di qualità”, come precisa più volte Negro, che raccontino tutto il mondo che ruota intorno ad essi, attraverso rassegne culturali che toccano aspetti differenti e complementari per comporre ciò che oggi verrebbe definito come un vero e proprio “storytelling” del prodotto e del territorio.
“Ulivagando – aggiunge Negro – non era e non sarà solo una camminata con assaggio di prodotti. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo avviato una collaborazione con le scuole, nell’ambito della quale i bambini hanno potuto visitare un frantoio. Alla fine del gennaio scorso, invece, siamo riusciti a far svolgere il corso di potatura dell’olivo. La creazione di eventi collaterali ci consente di raggiungere un pubblico più vasto”.
DALL’OLIO AL VINO MOBILITAZIONE GENERALE
Principi che verranno applicati anche all’altro importante appuntamento della Pro Loco: “Granaccia e rossi di Liguria”. L’evento, che si svolge nel giorno di San Martino, vede Quiliano come centro gravitazionale della produzione vinicola regionale. Nella cornice offerta da Villa Maria, i sommelier raccontano i vini nel corso delle degustazioni. “Non diamo per perso questo evento, sebbene sia per forza di cose difficile da organizzare senza creare un minimo assembramento. Guardiamo con fiducia a novembre”, questo il pensiero del consiglio direttivo della Pro Loco, che, oltre al presidente, vede nel suo organigramma il vicepresidente Lorella Lanza, il segretario Annamaria Revello, il tesoriere Gabriella Giusto e il consigliere Vincenzo Ricotta. Parlando delle persone vicine alla Pro Loco, Alberto Negro tiene a menzionare il lavoro di Massimo Becco: “Persona sempre vicina alla nostra realtà e fonte inesauribile di energie”.
UN’ASSOCIAZIONE AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
“Ulivagando” e “Granaccia e rossi di Liguria” sono solo le stelle polari di una costellazione di attività in cui la Pro Loco è inserita. Tra di esse, vi sono le camminate alla scoperta del territorio con il gruppo “La Rocca”, formato da appassionati che organizzano passeggiate con momenti di riflessione e approfondimento quando si attraversano luoghi di rilevanza storica e culturale, il corso di ceramica Raku, una particolare tecnica di cottura della ceramica, e il sostegno alla promozione delle attività outdoor attraverso i numerosi sentieri boschivi del comune. “Quiliano è una realtà nella quale agiscono numerose associazioni – conclude Negro – pertanto cerchiamo di supportare anche le attività organizzate da altri soggetti provando anche in questo caso a dare un apporto di qualità. Ad esempio, contribuiamo alla rassegna cinematografica “Premio Quiliano Cinema” promossa dal gruppo “Quei bravi ragazzi” e ad altre iniziative di varia natura che danno lustro alla nostra realtà”.
(La locandina dell’edizione 2019 di “Granaccia e rossi di Liguria”)
(La potatura dell’olivo)
(Massimo Becco, il direttore del corso di base di coltivazione e potatura da terra dell’olivo Giorgio Pannelli e il docente Roberto Cagnoli)
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