Il Comune tra le 16 città che sostengono l’iniziativa per l’acquisto di due congelatori verticali per plasma e una frigo-emoteca.
REDAZIONE
È stato presentato da parte del Consorzio per il Bacino Imbrifero Montano del fiume Bormida, l’impegno per la somma di 15.500 euro a favore del progetto promosso dal Centro Trasfusionale della ASL 2, che prevede la Costituzione della Banca del Plasma iperimmune per la cura dell’infezione da Covid-19.
La raccolta, effettuata grazie alla generosità dei Comuni di Pallare, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Cengio, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Mioglia, Piana Crixia, Osiglia, Quiliano, Roccavignale, Sassello e Urbe, è destinata all’acquisto di 2 congelatori verticali per plasma e una frigo-emoteca necessari per lo sviluppo del progetto.
«Ringraziamo i cittadini– riferisce il Commissario Straordinario Paolo Cavagnaro – che con grande generosità hanno deciso di sostenere questo programma inteso a sviluppare una possibile cura basata sulla solidarietà e sul “dono” dei pazienti guariti».
Nella foto, il Direttore dalla S.C. Malattie Infettive Marco Anselmo, il Commissario Straordinario della ASL2, Paolo Cavagnaro, il Consigliere del Comune di Pallare Achille Morando, la Presidente del Consorzio Obbligatorio per il Bacino Imbrifero Montano del fiume Bormida Cristina Lagorio e il Direttore della S.C. Medicina Trasfusionale e Immunoematologia Viviana Panunzio.
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