Il sogno di ritrovare le radici, la voglia di riabbracciare un parente.
ELENA GIANASSO
Arriva dall’Argentina una richiesta, simpatica ed emozionante di aiuto. Si chiama Deferrari e cerca qualcuno di casa sua.
“Hola soy Gustavo Defferrari, soy de Argentina, estoy buscando familiares ya que me acabo de enterar que mi bisabuelo nació en Quiliano en el año 1834, su nombre era Lorenzo Deferrari hijo de Eloísa Peluffo y Gaspar Deferrari, si pudieran darme algún dato de descendientes estaría muy agradecido”.
Questa la traduzione:
“Ciao, sono Gustavo Defferrari, sono argentino, cerco parenti, poiché ho appena scoperto che il mio bisnonno era nato a Quiliano nel 1834, si chiamava Lorenzo Deferrari, figlio di Eloísa Peluffo e Gaspar Deferrari, se potessi darmi qualche informazione sui discendenti, sarei molto grato”.
Vi ricordate Ivano Fossati ?
Trasmettiamo da una casa d’Argentina
Illuminata nella notte che fa
La distanza atlantica
La memoria più vicina
E nessuna fotografia ci basterà.
Ebbene l’altra notte è successo proprio questo. Alle 3, 30 ore italiane, il signor Gustavo Deferrari, a casa sua (in Argentina erano le 23,30 di un venerdì sera che forse è diventato diverso da tutti gli altri), preso dalla nostalgia si è affidato a Quilianonline, anzi alla sua pagina Instagram e ci ha inviato questo simpatico messaggio a significare che i legami presenti e passati sono una cosa importante è che oggi, a differenza della stupenda canzone di Ivano Fossati non ci si affida più alle onde radio, ma ai social, che se usati bene e con intelligenza possono aiutare in molte cose.
Un piccolo orgoglio pure per noi di Quilianonline che siamo letti anche così distante e forse è la dimostrazione che stiamo facendo un lavoro giusto. A questo punto giriamo “la palla” ai quilianesi: c’è qualcuno che è discendente di Lorenzo Ferrari ed Eloisa Peluffo? Ha voglia di mettersi in contatto con Gustavo, un parente d’Argentina?
Quilianonline si sostituisce alla Carrà e può fare da ponte volentieri. Chiudiamo questo annuncio ancora con Fossati che rende benissimo l’idea.
Ecco, ci siamo
Ci sentite da lì?
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