LA PRODUZIONE VARIA CON LE STAGIONI

Sono una quindicina i coltivatori di albicocche della Società Cooperativa Agricola Le Riunite con una produzione annua del pregiato frutto che varia in base alla stagione, all’età degli alberi e alle condizioni di salute degli stessi.

ARIANNA CODATO

«La produzione non è mai costante perché è molto legata alle condizioni climatiche – racconta Giacomo Traverso, direttore della cooperativa – per esempio quest’anno durante il periodo della fioritura ci sono stati tre, quattro giorni di clima umido e in cadi come questo è certo che non vada a buon fine l’evoluzione dal fiore al frutto. Perciò per il 2020 la produzione sarà molto limitata».
Nelle annate discrete si raggiungono dai settanta ai cento quintali di albicocche.

Altra questione è la longevità delle piante.

«Un tempo si potevano osservare alberi che anche con 50 anni di età erano ancora in produzione ultimamente non accade più – continua Traverso – Ci sono tante patologie che colpiscono le piante che non riescono quindi ad avere una durata così lunga».
I produttori devono mettere in conto la necessità di sostituire gli albicocchi. Vale un po’ per tutte le piante ma in particolare per l’albicocca perché soggetta all’armillaria.
«Questo fungo del terreno colpisce in particolar modo questa pianta e il problema è che se è presente nell’area non si può ripiantare nella stessa zona una altro albicocco altrimenti nel tempo si ripresenterebbe la malattia. Servirebbe terreni vergini ma in Liguria gli spazi sono limitati ed è difficile da attuare, magari si potrebbero recuperare terreni abbandonati ma non è facile soprattutto ci vuole molta volontà»

LE RIUNITE Società Cooperativa Agricola nasce nel secolo scorso, a cavallo degli anni Trenta e Quaranta quando le cooperative storiche savonesi si costituiscono e, successivamente, decidono di fondersi per sostenere e sviluppare il lavoro degli agricoltori utilizzando al meglio le risorse e l’esperienza messe a disposizione da tutti i soci.