SCARPE E GALEONI

Il commerciante di Valleggia Fulvio Zanuso, titolare dell’omonimo e storico negozio di calzature, racconta la sua passione per i modellini in legno

MARCO OLIVERI

Nella vita, dietro il bancone dello storico negozio di scarpe “Zanuso Calzature” in via Diaz a Valleggia; nel tempo libero, costruttore di barche e navi in legno. In miniatura, s’intende, perché la passione di Fulvio Zanuso è il modellismo. Un amore arrivato con un po’ di ritardo, a 40 anni, che, però, ha portato il commerciante valleggino a realizzare, in 20 anni, centinaia di imbarcazioni, tra modellini prefabbricati e duplicati costruiti manualmente.

Varie le dimensioni, dalle piccole barche che Fulvio crea, in poco più di mezz’ora, per regalarle ad amici e parenti, come quella dedicata alla moglie, battezzata, scherzosamente “PrincesSpessa”, oppure quelle che Zanuso conserva in una scatola in negozio e mostra con disponibilità agli interessati che glielo chiedono, fino alle riproduzioni di galeoni, frutto, invece, di anni di lavoro.

Infatti, anche se il tempo a disposizione per questa attività non è infinito, tra gli impegni del negozio e la vista che, con il passare degli anni, non è più quella di una volta, l’appassionato quilianese, quando può, sperimenta, nel suo garage, la grande pazienza e l’attenzione che ci vogliono per montare soprattutto le parti piccole dei modellini. Una cura che, se manca, rischia di compromettere l’intera opera.

«Durante il lockdown, periodo nel quale ho dovuto chiudere l’esercizio commerciale, alla mattina coltivavo nell’orto e, nel pomeriggio, ho costruito due galeoni di 70 centimetri di lunghezza e 80 di altezza, vele comprese, ad oggi quasi terminati – racconta Fulvio Zanuso – di solito, parto dalle istruzioni della scatola di montaggio per costruire il modellino di cui realizzo contemporaneamente la copia, utilizzando pezzi di legno che produco a mano e acquistando le parti mancanti su Internet».
Il sogno nel cassetto di Fulvio, completare la riproduzione del Titanic, opera di oltre un metro di lunghezza e dettagliatissima che Zanuso ha iniziato a costruire 20 anni fa.

Legno di balsa e di noce, i materiali utilizzati; forbici, martelletto e cutter, i principali attrezzi del mestiere, colla vinavil, piccoli chiodi e vernice, poi, per il tocco finale. Ma, soprattutto, le mani. Una spiccata manualità che Fulvio, fin da ragazzino, ha appreso dal padre. Quello stesso genitore che, negli anni Cinquanta, aprì il negozio di calzature a Valleggia, attività che il figlio prosegue, oggi, da 33 anni.

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