IL COVID INGUAIA LA CULTURA

Anche gli spettacoli sono in isolamento e la pandemia,
proprio nella cultura fa le vittime più illustri.

Dovendo rispettare il decreto regionale per il
contenimento della diffusione del Covid 19 il Comune di
Quiliano ha dovuto (e a malincuore) sospendere le
manifestazioni culturali in programma. Prima fra tutti la
rappresentazione in programma dopodomani, sabato
24 ottobre ore 20.45 al Teatro Nuovo di Valleggia
“Anni da Rigiro” un omaggio a Gianni Rodari della
Compagnia Teatrale I Miagoli, in occasione dei cento
anni dalla nascita di Rodari. Il primo di una serie di
appuntamenti di livello che rappresentavano il cartellone
invernale del teatro. L’assessore alla cultura Ottonello
spiega quanto sia complesso progettare cultura in un
momento come questo.
“Le problematiche sono molte: dalle prenotazioni
obbligatorie, alla misurazione della temperatura a chi
entra, dalla sanificazione del locale, in particolare se
siamo al chiuso. I posti sono limitati e la prenotazione è
doppiamente importante .

Nonostante le difficoltà, l’amministrazione quilianese ha
cercato di offrire momenti culturali e ricreativi durante
l’estate che si svolgessero all’aperto ed è stato già un
impegno complesso, ora al chiuso si deve prevedere
anche una sanificazione dei locali e oltre alla difficoltà
significa anche andare incontro ad ulteriori costi.

E’ comunque importante poter dare spazio allo
spettacolo, nonostante questo periodo, forse soprattutto
in questo momento per non farsi sopraffare dalla paura
e per offrire una speranza per il futuro.
Per i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari il Comune
aveva ipotizzato anche una serie laboratori e una festa
ma purtroppo non potranno essere realizzati, almeno in
questa fase, ma si sta preparando una video lettura in suo onore.
La pandemia torna a condizionare per il momento le
azioni ma non le idee.