CRESCINI, COLORI E FORMA

Dall’Umbria a Quiliano sull’onda di mille colori: una sua opera donata nel novembre del 2016 è esposta in Comune.

ELENA GIANASSO

Giovanna Crescini artista umbra, arrivata in Liguria per amore, diplomata all’istituto d’arte di Perugia, dopo aver frequentato per un breve periodo l’accademia delle Belle Arti, ha avuto esperienze lavorative nel campo grafico pubblicitario a Milano come disegnatrice di una ditta di peluche ed ora vive e lavora qui. In questi giorni espone a Savona, in una galleria importante che consacra il suo lavoro. Le sue opere sono visibili presso Gulli arte in corso Italia 201 rosso fino al 15 novembre 11.00/12.30 15.30/19.30 chiuso il lunedì. La sua passione per il disegno e la pittura ad olio si è fatta strada negli anni tra gli impegni familiari e l’insegnamento di materie artistiche nelle scuole medie di Quiliano e nei licei fino agli anni novanta. Giovanna Crescini è una pittrice familiare, dai colori mediterranei, che concilia il vivere quotidiano, con colori e pennelli. I contorni sono netti, i colori sono tratto peculiare della pittrice umbra ma non è impressionismo è un’arte che ha raffigurazioni precise.

I MAESTRI DEL PASSATO

La sua arte è influenzata dai grandi maestri d’Arte del passato, ama la semplicità volumetrica di Giotto compare in alcune sue opere sferiche e cubiche, di Guttuso apprezza l’uso del colore e le tematiche realistiche e semplici.

Il 1991 che coincide con la fine della sua vita lavorativa, è l’anno della sua prima personale in cui utilizza la sua tecnica pittorica preferita, la pittura ad olio che le permette di utilizzare colori forti dai toni decisi e netti.

VITA QUOTIDIANA E COLORI ABBAGLIANTI

Le sue opere, esposte in mostre in tutta la Liguria fino in Toscana, raccontano squarci di vita quotidiana con colori abbaglianti, scelti con cura che catturano senza dubbio l’attenzione dello spettatore, Giovanna Crescini privilegia ambienti casalinghi, mercati tra i venditori di pesce, dipinge scorci colorati di Liguria e formelle che tramite giochi cromatici allegri ci raccontano il susseguirsi delle stagioni.

IL COLORE È DENTRO DI ME

“Il colore, racconta la pittrice, per me è un mezzo di congiunzione tra la realtà che vivo e l’emozione che provo, non ho l’abitudine di fare bozzetti, disegno direttamente sulla tela bianca per utilizzare poi il colore che ho già in in testa da quando mentalmente ho già visualizzato ciò che intendo creare”.

L’artista umbra ama tutti i colori, anche se il nero le provoca una certa inquietudine, quando viene utilizzato è accostato ad altre tinte vivaci.

LA COLLABORAZIONE CON YLLI PLAKA

Da qualche tempo le tele ad olio sono affiancate da opere sfere e cubiche realizzate con la collaborazione del ceramista Ylli Plaka in cui tornano temi e borghi marinareschi, e rimandi naturalistici, nella farfalla che ha sulle ali decine di casette. La ceramica è stata un campo che ha sempre catturato l’attenzione dell’artista, negli anni 2018 2019 realizza infatti 75 piastrelle in terracotta con immagini stilizzate in ceramica dipinta che che raccontano i segni zodiacali, la mitologia, le favole antiche, i mesi dell’anno, il tutto per omaggiare la Fontana Maggiore di Perugia, simbolo della sua città. Anche questa scelta è prova di quanto i legami familiari siano importanti per Giovanna Crescini. Attraverso il colore l’artista quilianese d’adozione con l’ausilio della luce dona nuova vita alle immagini scultoree. La percezione tattile degli smalti e sorprendente e ben si sposa con la ruvidezza colore caffelatte della ceramica. I due elementi si fondono perfettamente come dimostra l’alone leggermente scuro che circonda le casette dipinte sul cubo.

CREARE AL SUONO DELLA MUSICA

Le tele colorate sono anche simbolo di voglia di sognare, trasmettere emozioni a chi guarda, lasciare andare la fantasia

Per creare la semplice magia a colpi di pennello Giovanna Crescini si rifugia in una stanza della sua casa a Quiliano dove crea accompagnata dalla musica classica.