L’ESPERTO CONSIGLIA

Elena Gianasso cura per Quilianonline.it la sezione cultura e spettacoli.

E’ una divoratrice di libri e film ma soprattutto coltiva la passione per scrittura ed arte. Questa passione oltre che personale la spinge a convincere gli altri della bontà delle proprie letture. Ecco il suo “consiglio di lettura”

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO DI MICHAEL CONNELLY

ELENA GIANASSO

Da sempre sono convinta della magia delle parole e del loro potere sull’animo delle persone e anche questa volta non sono stata smentita. Ero alla ricerca di un nuovo libro da leggere, volevo cambiare genere, dal romanzo ad un un giallo…. Sfogliando i libro della biblioteca sono rimasta colpita dalla copertina de “Il lato oscuro dell’addio” di Michael Connelly, una scia luminosa su sfondo nero con grattacieli stilizzati. Grazie alla mia passione per la lettura conoscevo già lo scrittore statunitense e il suo alter ego più famoso Harry Bosch. Non ho letto la trama ma sapevo che l’accoppiata non mi avrebbe delusa.
Contrariamente a quanto faccio con la versione cartacea, con l’ebook non posso andare a leggere l’ultima parola del libro e immaginare come ci si arriva, mi lascio trasportare e alla quarta pagina ho compreso perché il libro si era fatto trovare sulla mia strada.

RITMO SERRATO PER PROTAGONISTI SENZA REGOLE
Il libro ha un ritmo serratissimo adrenalinico, che ti tiene incollata alle pagine, i personaggi, frutto di attente ricerche, sono come sempre delineati con cura. Harry poliziotto ormai in pensione affianca il suo lavoro di investigatore privato a quello di consulente riservista per la polizia di San Fernando, un territorio autonomo nella cintura di Los Angeles. Bosch ha un modo di lavorare particolare, allergico alle regole troppo strette, cerca di comprendere l’animo di chi ha davanti. Questa volta il poliziotto si trova ad aiutare un ricco anziano in punto di morte a chiudere i conti con il passato, trovando il figlio che non aveva mai conosciuto a cui lasciare un’eredità che fa gola a molti e parallelamente deve assicurare alla giustizia uno stupratore seriale che aggredisce donne ispaniche. Entrambi i compiti non saranno privi di rischi e di coinvolgimenti emotivi per il poliziotto che da un lato rischierà di perdere la giovane partner omossessuale e dall’altro si ritroverà catapultato nuovamente nella guerra del Vietnam da cui era tornato ferito nel corpo e nell’anima. Le due linee narrative viaggiano su binari paralleli molto ben equilibrati senza che una o l’altra prendano il sopravvento anche se a livello personale mi sarei aspettata un ulteriore colpo di scena con intreccio delle storie.

LEGGERE IL LIBRO È VIVERE LA VITA DI BOSH
La scrittura minuziosa di Connelly permette a chi si lascia rapire dalle sue parole di ritrovarsi in macchina al fianco di Bosch e di osservare da dietro la finestra i paradisi americani. Alcune pagine sembrano già pronte per la sceneggiatura dei futuri episodi della serie Bosch in onda sulla piattaforma Prime Video di proprietà Amazon. Lascio a chi vorrà la curiosità di vedere se la trasposizione del libro in TV renda giustizia all’originale, non amo vedere trasposto ciò che leggo, preferisco lasciare ai personaggi e alle ambientazioni le sembianze create dalla fantasia.

THRILLER STELLE-STRISCE CON TUTTI I FANTASMI USA
Nel libro non mancano gli ingredienti tipici del thriller americano, lotta per il potere, omicidio, sesso, traumi infantili ma anche le tematiche care alla società americana quali la guerra del Vietnam con tutto ciò che essa comporta e le problematiche razziali e di identità sessuale. Bosch con il passare degli anni e dei libri si è ammorbidito lasciando trasparire il suo lato umano e particolarmente protettivo nei confronti delle donne. Il piglio investigativo e l’amore-odio per il suo lavoro non lo abbandonano e così Hieronymus Bosch (dal nome del pittore olandese caro alla madre) sul finire del romanzo tira fuori dal cassetto il distintivo e dà appuntamento ai lettori alla prossima indagine.