Informazione web della Comunità di Quiliano

free wifi quiliano

P.zza Costituzione
Biblioteca

I DUBBI SUL RIGASSIFICATORE

La condotta sotterranea passerà anche dal comune di Quiliano LUCIANO PARODI Il tema legato al posizionamento del rigassificatore al largo nel mare di Vado al confine tra Savona e Quiliano sta tenendo banco nelle ultime settimane. Non solo per la nave offshore ma anche per la condotta sotterranea che verrà realizzata e attraverserà i comuni […]

La condotta sotterranea passerà anche dal comune di Quiliano

LUCIANO PARODI

Il tema legato al posizionamento del rigassificatore al largo nel mare di Vado al confine tra Savona e Quiliano sta tenendo banco nelle ultime settimane.

Non solo per la nave offshore ma anche per la condotta sotterranea che verrà realizzata e attraverserà i comuni di Quiliano, Carcare e Altare fino all’allaccio alla rete nazionale, a Cairo Montenotte.

E proprio nel territorio quilianese il passaggio del gas avrà un ruolo principale.

“La cosa incredibile è che ci sarà una piana agricola di circa 30 mila metri quadri dove sarà installata una piattaforma di cemento, o meglio una stazione di pompaggio con tubi, con un impatto di non poco conto su tutto il territorio e sulle aziende agricole – ha spiegato Walter Sparso, esponente di Sinistra Italiana Savona – Inoltre le nuove condotte impongono una distanza di circa 20 metri di vincolo per lato. Non c’è stata alcuna discussione su possibili alternative dove costruire questa piattaforma, pensiamo alle diverse aree industriali dismesse sul territorio. Tutto questo avviene nonostante Toti affermi che non ci sarà alcun disagio o pericolo”.

Aspetto questo che se trovasse conferma potrebbe iniziare a far mettere in allerta ancora di più il sindaco Nicola Isetta e i cittadini.

Nel frattempo dopo l’incontro della settimana scorsa tra il presidente della Regione e commissario straordinario, ne è stato calendarizzato un altro previsto per venerdì 4 agosto nuovamente con i sindaci interessati. E forse qualcosa di più sul futuro progetto potrebbe emergere.

“Con i primi materiali a disposizione, in questi giorni, il Comune di Quiliano ha avviato un lavoro di approfondimento. Nel progetto è previsto il trasferimento del gas tramite un gasdotto, che interessa anche in modo significativo il territorio del Comune di Quiliano fino al collegamento alla rete nazionale – puntualizza il sindaco nel suo video aggiornamento settimanale ai cittadini – Da una prima visione i tracciati indicati sono molto discutibili, non interessano nella sua parte iniziale vecchi tracciati già in utilizzo di SNAM o aree già in utilizzo per fini industriali. Questo creando, nuovi tratti di gasdotto e nuovi asservimenti conseguenti e nuove aree da dedicare al sistema di gestione e regolamentazione della rete. Come evidenziato da subito, prioritariamente affronteremo in modo approfondito e responsabile il contenuto del progetto e gli impatti singoli e complessivi prodotto dallo stesso nell’interesse del territorio quilianese”.

Critico anche il capogruppo in consiglio regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

“Al termine della Commissione IV in Regione, convocata per il Parco Nazionale di Portofino, abbiamo programmato una Commissione congiunta III e IV, da me richieste 20 giorni fa sulla collocazione del rigassificatore. Dunque ritorneremo sul tema il 14 settembre con un’audizione alla presenza di Toti e Snam – puntualizza Pastorino – Come annunciato da Toti il rigassificatore sarà collocato a 4 chilometri dalla costa ma, essendo una struttura di forma particolare e la rada di forma circolare, con l’appoggio di due navi (non di una) sarà in realtà a soli 2,8 chilometri circa dalla costa. Quindi completamente visibile dagli stabilimenti balneari. Inoltre, cosa non detta nei giorni scorsi, i tubi che passeranno attraverso la vallata sono più di uno: all’approssimarsi dalla costa infatti il tubo si dividerà in due parti, collegandosi a due siti industriali differenti. Tutto questo avviene nonostante Toti affermi che non ci sarà alcun disagio o pericolo”.

“La Giunta regionale farà di tutto per convincere i sindaci del territorio ad accettare le compensazioni proprio perché Toti si è preso l’impegno con Snam di collocare il rigassificatore al largo del golfo di Savona. Ma è evidente che questa non sarà un’operazione indolore – conclude il capogruppo di Linea Condivisa – Auspichiamo che i sindaci interessati avvisino i propri cittadini di ciò che questa operazione comporta per il territorio, garantendo quella trasparenza e chiarezza necessaria nell’accettare o meno la presenza di questa ulteriore servitù”.

Articoli correlati

Di