IL CIELO NON PUÓ ATTENDERE

Molta pioggia, nei giorni scorsi, poi serate rigide, ma terse. Le nuvole fanno le dispettose, ma il bel tempo è nell’aria. La Primavera già annuncia con refoli e qualche gemma la sua imperiosa e inesorabile cavalcata. Il cielo è bellissimo e merita di essere osservato, anzi approfittando delle iniziative degli Astrofili Savonesi anche di conoscere qualcosa di più. Venerdì 12 una diretta consentirà di entrare nei segreti del cosmo e se il cielo è affascinante da fuori, da dentro è ancora più suggestivo. Approfittatene! Ecco, guidati dagli Astrofili Savonesi quello che ci aspetta se alla sera (o alla mattina) diamo un’occhiata all’insù.

SANDRO ZAPPATORE

Il cielo a febbraio 2021

LA LUNA

* 04 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO

* 11 FEBBRAIO LUNA NUOVA

* 19 FEBBRAIO PRIMO QUARTO

* 27 FEBBRAIO LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: dal 20 di febbraio comincia ad apparire nel crepuscolo mattutino e a fine mese, quando sorge 1h20m prima del Sole, raggiunge la magnitudine 0. Forma un gruppo abbastanza compatto con Giove e Saturno, sempre vicino a quest’ultimo anche se i due pianeti non avranno mai la stessa longitudine celeste e quindi non si potranno dire “ufficialmente” in congiunzione.

VENERE: inizia uno dei rari periodi di invisibilità, si immerge nei bagliori dell’alba e per tutto il mese non si può osservare. Si tornerà a vedere di sera dalla primavera inoltrata.

MARTE: ben piazzato nel cielo serale, è nella fase di allontanamento e nel corso del mese diviene via via sempre meno luminoso. Entra nella costellazione del Toro e a fine mese è poco sotto le Pleiadi.

GIOVE: è bassissimo di mattina nel Capricorno, decisamente luminoso, emerge lentamente dai bagliori. Con Saturno e Mercurio forma un raggruppamento apprezzabile al binocolo, che si manterrà visibile per tutta l’ultima decade del mese.

SATURNO: sorge un quarto d’ora prima di Giove, anche se rispetto al pianeta gigante del nostro sistema solare è decisamente meno luminoso. In questo mese inizia la lunga quasi-congiunzione con Mercurio.

PRINCIPALI COSTELLAZIONI

Va innanzitutto premesso che, ruotando la volta celeste nel cielo, le stelle visibili e la loro posizione dipendono dal mese e dall’ora (oltre che dalla località) in cui rivolgiamo lo sguardo verso il cielo. La descrizione che segue è riferita a un abitante della Liguria che osserva la sfera celeste il 15 febbraio alle ore 22:30 circa.

A est la costellazione del Leone domina la scena.

A sud la costellazione dei Gemelli con Castore e Polluce domina la scena, altissima in cielo, mentre Orione si inclina verso Ovest. Sotto di essi Procione e Sirio.

A ovest l’Ariete e il Toro con le Pleiadi si abbassano sull’orizzonte, accompagnati da Marte, unico pianeta facilmente visibile.

A nord l’ Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell’ Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A ovest della Polare si abbassa Cassiopea.

Venerdì 12 febbraio alle ore 21:00 nuovo appuntamento con “SPAZIO PER TUTTI – La storia della materia“.

Il relatore, Silvano Tosi, docente dell’Università di Genova, ci fa scoprire l’origine degli elementi che compongono noi stessi e la materia che ci circonda. Alcuni elementi hanno avuto origine poco dopo il Big Bang, altri invece da processi stellari in tempi relativamente molto più recenti. Il detto “siamo polvere di stelle” si rivelerà non troppo lontano dalla realtà!

L’evento sarà fruibile in diretta su Zoom al link

https://us02web.zoom.us/j/84937313954?pwd=bFA3Y1dXTHk1UC9uejZHalJsWUYyUT09

Meeting ID: 849 3731 3954

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