RIGASSIFICATORE, TOCCA ALLA REGIONE

Sindaci in Regione a confronto con il facente funzioni Piana che si dice disponibile a rappresentare al governo gli interessi savonesi contro il rigassificatore. La novità oggi pomeriggio quando i comuni di Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Quiliano, Vado, Bergeggi, Spotorno, Noli, Vezzi Portio, Spotorno, Altare, Cairo, Carcare e la Provincia di Savona sono stati ricevuti dal presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana presenti anche i cinque consiglieri regionali del centrodestra eletti nel territorio di Savona e quello di opposizione del Pd, Arboscello.
Quiliano, con gli altri Comuni, ha rappresentato a Piana la posizione, da tempo espressa dal territorio, contraria al progetto del rigassificatore chiedendo alla Regione di fornire il proprio supporto e sostegno e quindi di esercitare un’azione coordinata presso il governo affinché l’esecutivo fermi il progetto.
Il presidente Piana, preso atto della posizione del territorio, si è detto disponibile a sostenerne le istanze adoperandosi in tal senso nei confronti del governo anche in virtù del “riposizionamento” sul rigassificatore di molto rappresentanti del centrodestra che di fatto chiedono più garanzie sulla sicurezza senza rifiutarlo a priori.
Il sindaco Nicola Isetta, tra le altre cose, ha rappresentato come il Comune di Quiliano abbia e stia concretamente sostenendo le sue posizioni all’interno dei diversi procedimenti amministrativi aperti. Con l’espressione di pareri, osservazioni e richieste informative.
Di fatto non è cambiato nulla, il rigassificatore è sempre un’ombra minacciosa, nonostante la bufera giudiziaria sulla Regione e la rottura del fronte del centrodestra. La mobilitazione deve continuare anche perché Snam va avanti e la pressione sui proprietari dei terreni e sempre costante ed è destinata a crescere.
È caduta nel vuoto, intanto, la proposta del consigliere regionale Angelo Vaccarezza che aveva proposto la nomina di un savonese come commissario e aveva indicato Nicola Isetta perché “sindaco del comune maggiormente coinvolto e poiché gode della stima di tutti ed è al disopra di ogni strumentalizzazione politica”.