Con l’offerta di quasi 179mila €, durante l’asta giudiziaria del 21 dicembre, l’immobile di Valleggia diventa di proprietà comunale
«La sede della Società di Mutuo Soccorso “Aurora” è salva e potrà presto tornare a disposizione di tutta la comunità di Quiliano e Valleggia». Ad annunciarlo, il sindaco Nicola Isetta, a seguito dell’esito positivo dell’asta giudiziaria che si è svolta a Savona il 21 dicembre scorso: il lotto n. 1, infatti, riguardante il complesso immobiliare che, fino a pochi anni fa, ospitava la sede della S.M.S., è stato aggiudicato alla città di Quiliano per un’offerta pari a € 178.975.
La partecipazione all’asta era stata inoltre autorizzata dal Consiglio Comunale, con voto unanime, nella seduta del 29 novembre scorso, in piena condivisione dell’importanza rappresentata dell’intervento. Il valore catastale dell’immobile, come indicato nel bando pubblico, ammontava a € 233.300, con la fissazione dell’offerta minima pari a € 174.975.
Nel corso dell’asta, la città di Quiliano, rappresentata dal vicesindaco Nadia Ottonello e dall’assessore Tiziana Bruzzone, supportati dall’avvocato Anna Pelazza, ha effettuato, in presenza di un solo concorrente, un rilancio ulteriore, aggiudicandosi quindi l’immobile valleggino al prezzo vantaggioso di € 178.975, largamente inferiore al valore catastale.
«L’acquisto di questo immobile rappresentava un’occasione unica e irripetibile per Quiliano, in quanto l’Aurora ha ospitato nel corso dei decenni numerose attività sportive, sociali e culturali che hanno reso lo spazio una parte integrante e fondamentale della storia, del vissuto e dei valori della comunità quilianese, con particolare riferimento alla frazione di Valleggia – sottolinea Isetta – purtroppo, le vicende interne alla Società di Mutuo Soccorso, sulle quali il Comune non poteva intervenire in alcun modo, hanno condotto alla mancata ricostituzione degli organi societari e, di conseguenza, all’apertura di una procedura giudiziaria, promossa pochi mesi fa, per la vendita in forma pubblica del patrimonio immobiliare. Abbiamo dunque deciso di intervenire per salvare la sede dell’Aurora e acquisirla al patrimonio pubblico della nostra comunità».
L’intera spesa è stata coperta con una quota parte dell’avanzo libero di amministrazione: «Trattandosi di risorse di bilancio in conto capitale, non sono stati sottratti i fondi di parte corrente che continuano ad essere stanziati per il finanziamento delle varie attività sociali operanti sul territorio, a beneficio delle fasce deboli della nostra città», precisa l’assessore al bilancio Tiziana Bruzzone.
«Attraverso questa nuova acquisizione, potremo far ripartire una serie di ulteriori servizi, attività e funzioni nel solco e nella continuità dello spirito originario che ha animato sin dalle origini la costituzione della S.M.S. Aurora – aggiunge il vicesindaco con delega ai servizi sociali Nadia Ottonello – in tal modo, garantiremo le ragioni della “destinazione di interesse pubblico generale” che da sempre ha contraddistinto questo importante complesso immobiliare».
Un risultato importante per lo sviluppo futuro del territorio che è inoltre frutto di un lavoro di squadra: «Desidero pertanto ringraziare gli uffici comunali, il segretario generale, i responsabili degli uffici Patrimonio e Finanziario che hanno supportato l’amministrazione comunale nella scelta di partecipare all’asta giudiziaria e di contribuire al conseguimento di questo importantissimo risultato per la nostra città – riprende il sindaco Isetta – ringrazio inoltre i gruppi consiliari che hanno condiviso e sostenuto in modo unanime e unitario la nostra iniziativa».
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