Approda a Quiliano l’Albo delle “attività storiche” del territorio cittadino. Tutte le imprese quilianesi operanti da almeno 40 anni potranno infatti iscriversi entro il 30 novembre di ogni anno.
Previsti inoltre ulteriori investimenti sul territorio, finanziati attraverso la variazione di assestamento generale al bilancio. Lo ha stabilito il Consiglio Comunale svoltosi nella serata di lunedì 25 luglio 2022.
L’albo delle “attività storiche”. “Il regolamento per l’istituzione dell’albo delle “attività storiche” è finalizzato a valorizzare” dichiarano il sindaco Nicola Isetta e l’assessore al bilancio e al commercio Tiziana Bruzzone “tutte quelle imprese operanti sul territorio della Città di Quiliano, riconoscendo loro un intrinseco valore storico e culturale nel tessuto urbano e nel vissuto quotidiano dei cittadini, quali luoghi della memoria, patrimonio di professionalità e tradizioni, ma anche per lo shopping e di richiamo turistico e, come tali, meritevoli di particolare rilievo nonché una preziosa testimonianza della tradizione e dell’economia locale”.
L’adesione all’albo sarà a titolo volontario, mediante la presentazione della richiesta all’ufficio commercio entro il 30 novembre di ogni anno.
Detta adesione potrà essere riconosciuta alle attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, alle imprese artigiane e alle attività agricole presenti sul territorio da almeno 40 anni in proprio o mediante subingresso.
Lo status di attività storica sarà riconoscibile anche attraverso una targa che potrà essere esposta all’interno e all’esterno dell’attività, garantendo così la massima visibilità sul territorio comunale. L’iniziativa è stata apprezzata e condivisa dal Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità il regolamento e l’Albo.
Nuovi investimenti. “Attraverso la variazione di assestamento generale al bilancio”, aggiungono il Sindaco Isetta e l’Assessore Bruzzone, “ulteriori finanziamenti sono stati previsti per diversi interventi sul territorio di Quiliano, nel quadro di un percorso graduale di intervento sul patrimonio civico, con particolare attenzione alla sicurezza delle strade, dei sentieri, alla fruizione del parco di San Pietro in Carpignano.”
Anzitutto si interviene per fronteggiare il “caro bollette” presso gli edifici comunali e la pubblica illuminazione con uno stanziamento di 50mila euro, di cui 19.618 euro sono coperte dal contributo dello Stato, e il resto da risparmi di minori spese. Inoltre il contributo statale dei fondi per l’educazione e istruzione di circa 14mila euro è stato destinato per la manutenzione degli immobili che ospitano la scuola dell’infanzia. Un altro contributo statale di 18mila euro è stato destinato a coprire la spesa dei centri estivi in corso di svolgimento a Quiliano. Circa 11.500 euro, stanziati dallo Stato, saranno utilizzati per la manutenzione ordinaria di difesa del suolo.
Ulteriori investimenti (finanziati dalla vendita dei diritti sulle aree di edilizia popolare e dai proventi degli oneri di urbanizzazione) sono stati previsti, tra l’altro, per euro 12mila per il parco urbano di San Pietro in Carpignano e la valorizzazione di beni di interesse storico; per euro 15.860,00 per la manutenzione straordinaria del cimitero di Valleggia; per euro 38.390,00 per la manutenzione straordinaria delle strade e per euro 5.000,00 per interventi di manutenzione sul sentiero comunale in Frazione Roviasca.
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