Quiliano secondo Isetta: valorizzare le borgate e assumere un ruolo centrale nel panorama politico e amministrativo del Savonese. Cominciando dal Porto e dall’Ambiente.
MARCO OLIVERI
Ha già amministrato il Comune diverse volte, Nicola Isetta, che a Quiliano è anche nato e tuttora vive. Ma, nonostante le criticità non siano una novità per il sindaco, che ha indossato la fascia tricolore quilianese per due mandati consecutivi, dal 1999 al 2009, l’inizio della nuova esperienza è stato, per lui e la sua squadra, difficile e imprevedibile: infatti, gli eventi meteorologici dello scorso novembre e l’emergenza per la Covid-19 sono imprevisti che hanno condizionato le azioni dell’amministrazione e ancora la impegneranno in campo economico, politico e sociale.
Malgrado queste avversità, la Giunta Isetta ha iniziato a realizzare il progetto di governo presentato in campagna elettorale con la lista civica “Progetto Comune”, per attuare una visione della città basata sulla dinamicità della struttura amministrativa e sull’attenzione alla crescita del territorio rivolta in due direzioni: la difesa e valorizzazione della comunità dal suo interno e un orientamento anche verso l’esterno, guardando al di là dei confini comunali.
«L’organizzazione del Comune è stata rivista, sia per quanto riguarda il personale, sia dal punto di vista di mezzi tecnici, per cui abbiamo lavorato sull’adeguamento informatico degli uffici, un aspetto che ci ha aiutato a far fronte all’emergenza del Coronavirus e che verrà implementato in futuro – afferma Nicola Isetta – Quiliano è una città composta da diverse e variegate realtà che noi vogliamo sviluppare complessivamente, senza lasciarne indietro nessuna. Nel contempo, la nostra strategia è costruire un’amministrazione autorevole e indipendente, capace di giocare un ruolo protagonista all’interno delle politiche comprensoriali e in rapporto agli enti sovraordinati».
Far crescere, quindi, non solo i due centri cittadini più grandi di Quiliano e Valleggia, ma anche le principali frazioni di Cadibona, Montagna, Roviasca e le borgate circostanti, in un clima di confronto con la cittadinanza.
Un processo a cui l’amministrazione ha già iniziato a lavorare, senza però perdere di vista interlocutori esterni come la Provincia di Savona e la Regione Liguria: «In occasione dell’ultima allerta meteo, abbiamo convocato in Comune le istituzioni per affermare che anche le zone come la nostra avrebbero avuto bisogno di fondi per le somme urgenze – conclude – riteniamo che Quiliano debba essere coinvolta anche nel sistema portuale, al cui sviluppo contribuisce molto, per una maggiore considerazione a livello economico e in termini di rispetto ambientale».
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