In occasione della sedicesima edizione del Salone Agroalimentare Ligure, Quiliano sarà protagonista a Finalborgo con le sue eccellenze.
LINDA MIANTE
Con un giorno di ritardo imposto dall’allerta meteo, sabato 3 ottobre inaugura a Finale Ligure la sedicesima edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure e Quiliano sarà tra i protagonisti indiscussi di Casa Liguria con due eccellenze: la Granaccia e la Giuncata. E così vini e formaggi faranno rete per promuovere il territorio, la sua tradizione e le sue aziende, ma anche per raccontare la crescita economica registrata negli ultimi anni. Qual è il ruolo di Quiliano nel panorama enogastronomico ed agroalimentare italiano? Lo abbiamo chiesto all’assessore Cinzia Pennestri, che si è occupata dell’organizzazione dei due stand nel chiostro di Santa Caterina a Finalborgo.
Assessore Pennestri, cosa rappresenta il Salone Agroalimentare per la città di Quiliano?
“Una vetrina importante per promuovere le eccellenze del nostro territorio, che ha una forte vocazione per il turismo enogastronomico, tra i sapori della tradizione e un paesaggio mozzafiato. Partecipare al salone dell’Agroalimentare è quindi un onore e un piacere e premia l’impegno di tutti, dall’amministrazione comunale ai cittadini fino ai produttori, grandi protagonisti di questo fine settimana. Speriamo che questo sodalizio tra realtà savonesi possa proseguire nel tempo”.
Quali sono le potenzialità dei prodotti del territorio e quali partnership sono state attivate?
“L’obiettivo è far conoscere la storia di Quiliano anche attraverso la…tavola. Dalla cucina è poi facile passare alle attività outdoor e quindi alla valorizzazione dell’entroterra. Stiamo lavorando per creare una mappatura completa dei sentieri del Quilianese perché siamo tra mare e monti. Stiamo portando avanti una serie di progetti con l’Enoteca Regionale della Liguria e Vite in Riviera, inoltre in occasione del Salone abbiamo lanciato il video promozionale ‘Armonie, una terra e i suoi doni: Quiliano’ per raccontare quello che offre la città.
Il turismo agroalimentare è stato grande protagonista dell’estate 2020, in cui si sono riscoperti l’entroterra e i sapori della tradizione. Si potrà proseguire in questo senso?
“Il periodo segnato dall’emergenza sanitaria ha permesso a tutti noi di riscoprire la bellezza della nostra terra e di farla apprezzare a chi arriva da lontano. Ritengo che dalle difficoltà si debba sempre imparare qualcosa e insieme ai cittadini abbiamo fatto tanti passi in avanti malgrado le restrizioni con cui dobbiamo fare i conti e ci stiamo organizzando per promuovere eventi sul territorio, tra cui quello del Salone Agroalimentare, che rappresenta un passerella importantissima per Quiliano e per le sue eccellenze”.
Una spiegazione all’ingresso della sala-visione racconta il progetto video di Quilianonline.it
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