Rigassificatore: il Comune di Quiliano nell’incontro di oggi in Regione ha espresso la propria contrarietà al progetto esponendo tutte le criticità e le preoccupazioni della cittadinanza.
LUCIANO PARODI
Questo pomeriggio si è svolto il secondo degli incontri tecnici in Regione Liguria dedicati al progetto di ricollocamento della nave rigassificatrice Golar Tundra al largo della costa di Vado Ligure e il relativo collegamento con la rete nazionale del gas naturale, alla presenza del primo cittadino Nicola Isetta del vicesindaco Nadia Ottonello e dell’assessore Cinzia Pennestri, con i tecnici comunali e i consulenti tecnici e legali, l’amministratore delegato e i tecnici di Snam Fsru Italia, il direttore coordinatore della struttura commissariale, i tecnici del Rina e i referenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
“Ci siamo concentrati sulle problematiche legate sul metodo e sul merito del progetto presentato esprimendo contrarietà – ha detto il sindaco Nicola Isetta – Abbiamo evidenziato che siamo dentro ad un procedimento amministrativo senza il coinvolgimento del comune di Quiliano e la proposta progettuale di interesse nazionale non ha tenuto conto delle situazioni del territorio sul piano urbanistico, ambientale e di sicurezza.
Abbiamo anche espresso la preoccupazione emersa dalla cittadinanza nell’incontro pubblico dei giorni scorsi e la comunicazione che è stata trasmessa da Sarpom”.
“Il comune nel frattempo aveva depositato nei termini previsti dal procedimento richieste di documentazioni e abbiamo formulato la domanda se è possibile una modifica del progetto sia nella parte del tracciato che del Pde – conclude il primo cittadino quilianese – È emersa la necessità di un incontro successivo per verificare le reali necessità e per valutare delle alternative progettuali”.
“Nel corso dell’incontro sono state esposte le caratteristiche del tracciato e delle opere che interessano il Comune di Quiliano, evidenziando che gran parte di esso verrà realizzata con la tecnica del microtunnel, quindi senza interferenze con gli insediamenti esistenti – hanno spiegato dalla Regione – Per quanto riguarda gli impianti è stata illustrata la configurazione prevista del PDE (punto di entrata alla rete nazionale) sottolineando come lo stesso non rientri tra gli impianti a rischio rilevante e pertanto non generi servitù ulteriori rispetto alla sua superficie. Snam ha, inoltre, mostrato apertura ad un confronto con il Sindaco del Comune di Quiliano per ulteriori approfondimenti sul progetto presentato”.
“La riunione in presenza ha permesso agli amministratori locali di intervenire per sottoporre domande tecniche ai referenti, i quali hanno fornito tutti i chiarimenti richiesti rendendosi ampiamente disponibili a ulteriori aggiornamenti. La struttura commissariale specifica inoltre che all’interno della Conferenza di Servizi ogni soggetto interessato potrà chiede che vengano valutate verifiche, osservazioni, richieste di integrazioni o modifiche” concludono dalla Regione.
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