La comunità di Quiliano si mobilita per combattere il Coronavirus: il Comune attua le disposizioni e i cittadini lanciano iniziative solidali
MARCO OLIVERI
Quiliano è una città a prova di virus. Infatti, la comunità è in prima linea fin dall’inizio dell’emergenza, a cominciare dal Comune, che ha messo in campo con tempestività tutte le misure previste dai vari decreti, fino ai cittadini che rispettano le regole, restano a casa e rispondono alle difficoltà con spirito d’unione e solidarietà. Un’indole testimoniata dalle iniziative di sostegno per le famiglie bisognose promosse, negli ultimi giorni, da realtà locali come la Polisportiva quilianese e la Croce Rossa.
Sanificati la sede del Comune con gli uffici, gli automezzi e la farmacia e rimodulato il lavoro dei dipendenti, con una parte di personale attivo in loco per le urgenze e un’altra operativa da casa, in “smart working”.
Un aspetto, questo, favorito dall’adeguamento informatico della struttura amministrativa che ha reso il Comune più efficiente dal punto di vista tecnologico.
Per la cittadinanza, è stato subito attivato il servizio di prontofarmaco e prontospesa, rivolto alla consegna di medicine e acquisti al domicilio dei quilianesi anziani e soli, mentre, più di recente, sono state organizzate le procedure per l’ottenimento dei buoni spesa previsti dal decreto per l’emergenza alimentare dei cittadini indigenti. Un supporto potenziato dall’apertura di un nuovo conto corrente bancario del Comune finalizzato alla raccolta delle donazioni.
«La Covid-19 è un evento diverso dalle criticità che Quiliano ha attraversato in passato – commenta il sindaco Nicola Isetta – i cittadini, benché preoccupati, hanno dimostrato determinazione per uscire il prima possibile da questo momento difficile, le attività commerciali, le associazioni di volontariato e di protezione civile hanno adottato atteggiamenti corretti e responsabili per rispondere all’emergenza, alla fine della quale credo che la città manterrà quello spirito di comunità solidale e tranquilla che da sempre la contraddistingue, pur con la consapevolezza dei cambiamenti che questa esperienza comporterà in futuro».
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