“Siamo stati tra i primi a chiudere e tra gli ultimi a riaprire, ma grazie al sostegno dei soci e delle tante persone che ci vogliono bene, abbiamo ripreso l’attività” racconta Valentina Pesce, presidente della S.M.S Fratellanza Quilianese.
LINDA MIANTE
I centri culturali e ricreativi hanno infatti rialzato la saracinesca solo con il passaggio in zona bianca, che in Liguria si è concretizzato a inizio giungo. “La nostra categoria è spesso lasciata ai margini delle normative.
Non potevam
o nemmeno fare servizio d’asporto e quindi per molti mesi è venuta a mancare la socialità, il supporto, l’aiuto reciproco” spiega la presidente.
In tempi pre-Covid, le sagre organizzate dalla Quilianese rappresentavano uno dei momenti più attesi dell’estate. Le restrizioni insieme alla paura di mettere in pericolo le persone più fragili hanno obbligato ancora una volta a stravolgere i piani del 2021. “Stiamo valutando di organizzare delle cene a base di pesce, ma solo su prenotazione. In questo modo potremo controllare gli accessi e far sedere le persone con il distanziamento”. Un primo tentativo verrà fatto il 24 luglio, con una cena tra soci a base di porchetta. “In realtà abbiamo anche avuto il piacere di guardare gli Europei di calcio nel nostro salone. Ovviamente i 100 posti sono diventati 50, ma almeno abbiamo potuto festeggiare insieme la vittoria”. E anche sulla pagina Facebook campeggia la frase “Rigori sofferti… ma a pancia piena!”
“Il nostro pensiero va agli amici e ai soci che ora non ci sono più” conclude Valentina Pesce. Le iniziative verranno trasmette sulle pagine social dell’Associazione.
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