“ENTRA IN CROCE ROSSA”

La Croce Rossa di Vado Ligure- Quiliano per aumentare il proprio organico lancia un nuovo corso d’accesso per tutti coloro che vogliono aiutare gli altri e avere una crescita personale.

Il corso inizierà il 10 Marzo 2021 presso la sede di Vado Ligure-Quiliano e vi potranno accedere tutte le persone dai 14 anni di età.

SHARON TEMPESTINI

Entrare in Croce Rossa potrebbe essere un’opportunità per riacquistare quella parte di umanità e di interazione sociale che in questo periodo può venire meno a causa della pandemia, situazione che ha visto molte persone isolarsi per paura ma anche condizionate dalla perdita improvvisa della propria sicurezza e del proprio benessere.

UN’OCCASIONE PER AIUTARE E CONDIVIDERE

Questo corso può apparire come un’occasione sia per coloro che hanno avuto problemi durante la pandemia, entrando potranno sentirsi parte di un gruppo dove condividere le proprie passioni, dubbi e paure, sia per chi, rendendosi conto delle problematiche che le persone possono affrontare in determinati contesti e nella vita quotidiana, vuole aiutare.

COSA VUOL DIRE ENTRARE IN C.R.I.

Cosa vuol dire essere Volontario? Ci è stato risposto che indossare una maglia Croce Rossa significa imparare a entrare in empatia con le persone che ci circondano cogliendo i loro bisogni, sia fisici che psicologici, ed essere seri e precisi nei momenti di azione.

“In cambio – afferma un volontario- non si ricevono una ricompensa economica ma qualcosa che vale di più, una gioia sconosciuta che riscalda il cuore per ogni grazie e sorriso ricevuto che li arricchisce sempre più come umani”.

“Tra di noi – ha soggiunto un altro volontario – indipendentemente dalle differenze di età, sia si appartenga allo stesso Comitato ma anche ad altri, si può respirare un clima gioioso dove al centro viene messa l’allegria e il divertimento. Ciò – prosegue- è possibile perché chiunque si iscriva in Croce Rossa trova una grande famiglia nella quale nascono legami importanti e dove ogni situazione è un tassello in più che viene aggiunto alla propria crescita personale” .

“Il senso di tutto questo – afferma un decano – che mentre si indossa la maglia di Croce Rossa, si possono mettere in pratica solo le azioni e i comportamenti che coincidono con lo spirito e l’etica della Croce Rossa, la quale si fonda su 7 principi: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità”.

Vediamo in cosa consistono nello specifico questi principi fondamentali:

L’Umanità spinge i volontari a portare soccorso a tutte le persone che ne hanno bisogno sia nell’ambito della saluta con il soccorso in ambulanza e con la diffusione dell’educazione alla salute in piazza e nelle scuole, sia nell’ambito del DIU (diritto internazionale umanitario) per tutelare e salvaguardare il rispetto della persona in quanto tale.

L’Imparzialità consiste nell’aiutare tutte le persone che hanno bisogno indipendentemente da nazionalità, razza, religione, classe e opinioni politiche.

La Neutralità impone ai volontari mentre indossano l’emblema di Croce Rossa di astenersi dal manifestare atteggiamenti politici, razziali e religiosi.

L’Indipendenza riguarda l’ente e prevede che questo rimanga autonomo dal governo per agire in funzione dei servizi umanitari secondo i principi.

La Volontarietà è il principio base, in quanto la Croce Rossa si fonda principalmente su individui volontari che scelgono di aiutare il prossimo senza fini lucrativi.

L’Unità prevede che per nazione può esserci una sola associazione di Croce Rossa e coincide con il fatto che chiunque facente parte di tale associazione possa estendere il proprio impiego su tutto il territorio nazionale.

L’Universalità prevede, come una grande famiglia internazionale, che tutti i diversi enti nazionali e non si aiutino a vicenda per contrastare eventuali emergenze.