La Liguria è in zona bianca e questo ha permesso di iniziare a organizzare le attività in piazza come un tempo. In occasione della festa patronale di San Giovanni, 26 giugno, la Croce Rossa di Vado Ligure-Quiliano ha allestito un banchetto per le vie di Vado.
SHARON TEMPESTINI
La CRI riparte con le attività in piazza rispettando le norme anti-Covid. In occasione della festa patronale di Vado, 26 giugno 2021, sono stati messi in vendita alcuni prodotti made CRI Vado Ligure-Quiliano: centrini fatti a mano da alcune volontarie e due libri (un racconto per bambini e uno sulla lotta partigiana “Lettera aperta a mio nipote Elia”) scritti da Dario Ferrando, marito, padre e nonno di tre volontari del Comitato.
Un’occasione per il reclutamento
I corsi di accesso nell’ente non si arrestano. Durante l’attività, dove venivano distribuiti i palloncini per i più piccoli, le persone potevano entrare a conoscenza dell’imminente corso base per entrare a far parte del Comitato che si svolgerà i primi di settembre e compilare i moduli di preiscrizione.
La CRI non è sola
In occasione della festa le vie di Vado erano ricolme di banchetti allestiti dai diversi negozianti. In via Gramsci, alcuni di loro: il bar il Chicco; De.Co.Ro acconciature e Betlt, si sono organizzate in favore della CRI. I primi due, con le loro iniziative: “Una birra per la CRI” e “Una barba per la CRI”, hanno devoluto parte del loro ricavato al Comitato di Vado Ligure-Quiliano. Betlt, invece, ha offerto un’ottima (come sostengono i Volontari) insalata di riso.
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