MEDIOEVO IN BIBLIOTECA

Giovedì 25 luglio, alle ore 21 Sergio d’Ormea presenta due libri ad ambientazione storica nella biblioteca civica “Aonzo”. Si tratta di Isabella, amori, intrighi e veleni e de “Il Greco” e il prigioniero fantasma.

Nell’Italia settentrionale del 1347 si intrecciano destini e azioni dei membri di importanti casate: Visconti, Estensi, Scaligeri, Gonzaga. Al centro dell’intreccio, presente o evocata, la figura della bellissima Isabella Fieschi, a cui del resto è intitolato il romanzo, ultima moglie di Luchino Visconti, affascinante quanto spregiudicata e incline ai giochi d’amore. Sergio d’Ormea guida la trama di Isabella, amori, intrighi e veleni, con la stessa mano sicura della “Ballate delle spade” e del “Tempo del congiure”.  E si conferma maestro nel romanzo storico.  “Il ‘Greco’ e il prigioniero fantasma” è il secondo libro presentato la sera del 25 luglio ed è il quarto di Sergio d’Ormea, un libro, che attraversa 30 anni di storia del Piemonte e d’Italia. Protagonista principale è, appunto, il ‘Greco’ ovvero il marchese del Monferrato, Teodoro Paleologo. Nobile bizantino, figlio dell’imperatore d’Oriente Andronico Paleologo e della Basilissa Jolanda della dinastia aleramica del Monferrato appartiene all’ultima dinastia che governerà l’Impero Romano d’Oriente. Non ancora sedicenne, alla prematura morte dello zio Giovanni, Teodoro prende possesso della marca del Monferrato, essendo scelto dalla madre come nuovo marchese monferrino. La storia del Marchese si intreccia a quella convergente  del Prigioniero Fantasma, un uomo da tutti ritenuto morto ma salvato da Teodoro e lasciato sopravvivere per due anni come prigioniero, in un casolare, in attesa di poterlo avere come informatore al suo servizio, sotto le spoglie di un ortolano. La vicenda si dipana con un ritmo avvincente, fra piemontesi, bizantini, angioini, genovesi…