Da qualche giorno sono impegnati a ricostruire e sistemare le strutture, soprattutto quelle destinate al cibo e all’accoglienza, mentre la volontà di partire con il nuovo servizio ad agosto non sembra più proibitiva. L’impianto turistico di San Pietro in Carpignano ha cambiato timoniere e si chiamerà la “Locanda degli Elfi” ed è affidato al G.Force Srl Unipersonale di Albisola Superiore (SV) di Giorgio Giordano che vanta forti esperienze nel settore. Che tipo di servizio verrà erogato nella “Locanda degli Elfi”? A rispondere è Sandro Signorile, vicepresidente e anima del gruppo imprenditoriale. “Cercheremo – spiega Signorile – di sfruttare al massimo le grandi opportunità che offre una struttura come quella che ci è stata affidata. L’impegno è quella di utilizzarla per la maggior parte della giornata. Per esempio siamo in contatto con numerosi centri yoga che potranno ruotare nel corso della giornata negli straordinari spazi verdi del parco. Al pomeriggio riprenderemo una usanza tipicamente contadina e oggi trascurata e portata avanti solo in poche località del finalese, come le merende. Venire a fare la merenda da noi sarà una piacevole scoperta e la ripresa di una tradizione che va scomparendo e che noi intendiamo difendere e valorizzare. La cucina sarà poi uno dei punti di forza del nostro progetto e punterà sui prodotti locali. Quiliano che proprio qui a San Pietro ha un mercato delle eccellenze territoriali, vanta prodotti genuini, tipici, straordinari. E poi ha anche una propria tradizione culinaria di tutto rispetto. Noi, partendo da queste considerazioni vogliamo diventare un’altra occasione di incontro e frequentazione per questo straordinario insieme ambientale, storico e culturale”.
La cultura è poi proprio un riferimento a cui signorile tiene molto. Musicista, autore, regista, vanta esperienza sia musicali sia teatrali. “Vogliamo offrire l’opportunità – precisa Signorile – a quanti siano interessati e disponibili di avere un spazio a disposizione, raccolto, significativo e unico. Dai concerti alle pieces, vorremmo che San Pietro diventasse un punto di riferimento costante e importante. Adesso l’importante è solo partire”.
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