Tutti hanno capito e non ci sono stati commenti negativi, accuse o distinguo. Crediamo però sia doveroso spiegare il perché di una scelta.
Da alcuni giorni, su Quilianonline, compaiono articoli, veri e propri spot, di promozione di alcune attività legate alla ristorazione e alla degustazione, ma anche ai modi e ai metodi con cui esercenti cercano di reagire ai blocchi e alle restrizioni dei vari decreti limitativi. Questo rappresenta uno strappo alla consueta sobrietà e all’attenzione che tradizionalmente riserviamo sia a tali settori sia ad altri.
Il compito istituzionale di QO è quello della promozione territoriale, culturale e ambientale del comprensorio quilianese.
Se, in questo caso, siamo andati a sostenere, così apertamente, piccoli imprenditori ed esercenti è dovuto ad una drammatica contingenza che non sembra avere sbocchi e minaccia di durare a lungo e con poche prospettive di soluzione a breve.
Un territorio dinamico, sano, in piena attività, sereno è quello che si augurano tutte le forze politiche e amministrative, di qualunque schieramento, ma anche tutti i cittadini e le persone perbene che abitano questo Paese.
Come giornale online e gratuito, con un’ampia diffusione nel territorio di pertinenza, non potevamo rimanere indifferenti a una situazione che sta rivelando aspetti drammatici, pericolosi, e, purtroppo in alcuni casi, irreversibili.
Tutti, ognuno con il proprio ruolo: grande come spetta agli amministratori e a i politici, minore come spetta ai cittadini, marginale, come noi in questo caso, dobbiamo fare massa critica e sostegno a quanti in questo momento sono in estrema difficoltà.
In futuro, speriamo, ci occuperemo ancora di cibo, ne racconteremo prerogative, qualità, sfaccettature, di cui questo territorio è ricco e generoso. Di buon bere, che aiuta a rendere la vita migliore e più accettabile. Di bere diverso che è una forma di meditazione che merita tutta l’attenzione di un mondo che sta cambiando. Di nuove iniziative imprenditoriali ed economiche.
Se parliamo di prezzi, di servizio, se forse siamo un po’ insistenti sui social, sappiate che stiamo cercando di posizionare sacchetti di sabbia sugli argini contro l’onda di piena. Se l’onda passa, siamo salvi, se tracima travolge tutti. Quindi accettate questi riferimenti al servizio di asporto o di sopravvivenza alla pandemia che tutti gli esercenti, che possono, stanno attuando. Nel nostro piccolo cercheremo di rendere pubblica e funzionale ogni segnalazione. Passata l’onda avremo un po’ di fango da rimuovere, ma saremo salvi e in questo momento e dopo tanti mesi di sofferenza, è una speranza che ci accomuna. Quindi attenzione, collaborazione e pazienza.
Non sono spot, ma salvagente.
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