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AONZO, CONCERTO IN DIRETTA

Questa sera lunedì 27 luglio alle ore 21.15 in piazza Gramsci a Quiliano Carlo Aonzo con i suoi musicisti presenterà il suo secondo album, un viaggio mandolinistico su e giù per l’Italia. Viste le stringenti misure anticovid che limiteranno l’accesso di pubblico l’amministrazione comunale di Quiliano ha deciso di trasmettere l’evento in diretta su Quilianonline. […]

Questa sera lunedì 27 luglio alle ore 21.15 in piazza Gramsci a Quiliano Carlo Aonzo con i suoi musicisti presenterà il suo secondo album, un viaggio mandolinistico su e giù per l’Italia. Viste le stringenti misure anticovid che limiteranno l’accesso di pubblico l’amministrazione comunale di Quiliano ha deciso di trasmettere l’evento in diretta su Quilianonline.

Con lui la chitarra di Samuele Puppo il basso di Luciano Puppo.

ELENA GIANASSO

 

Sarà un viaggio sonoro nel pieno rispetto delle norme anticovid, un viaggio possibile grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e il contributo della Fondazione De Mari. Il trio di Carlo Aonzo in via del tutto eccezionale sarà accompagnato Fabio Rinaudo con la sua cornamusa irlandese.

La musica durante il lockdown non è mai rimasta muta, gli artisti hanno sempre lavorato per continuare a trasmettere un messaggio di speranza perché come afferma lo stesso Aonzo “la musica è espressione delle nostre emozioni”.

Tornare a casa dopo aver portato il proprio strumento per il mondo ha per l’artista un sapore particolare, permette di condividere le esperienze vissute e i nuovi progetti, può collaudare nuove idee.

Nella cornice di Piazza Gramsci a Quiliano il mandolinista savonese conosciuto in tutto il mondo presenterà il suo secondo album “MandoLitaly”, su e giù per l’Italia accompagnato da illustri colleghi rivisitando con lo strumento a corde i grandi classici della canzone italiana, da “Volare” a “Se che pensu” passando per le canzoni romane interpretate da Renato Rascel. Aonzo ha voluto omaggiare la grande canzone popolare italiana aggiungendo la modernità e l’acustica particolare del suo strumento. Il risultato è un disco-tributo dallo stile particolare ed ecclettico con contaminazioni raggae swing e sudamericane. Ogni città della nostra penisola potrebbe essere città del mandolino, anche se Napoli ha una grande tradizione di reportorio. A riprova di ciò Aonzo durante il periodo di lockdown ha girato una serie di documentari “L’Italia dei mille Mandolini” che racconta la storia dello strumento in ogni città italiana e tutto ciò dimostra che stiamo vivendo una nuova epoca d’oro mandolinistica.

Anche in questo album, tra le dita virtuose dell’artista savonese, il mandolino perde la sua connotazione di strumento regionale per aprirsi ad un pubblico molto più ampio. Il mandolino infatti può essere ascoltato e suonato anche dai bambini fin dalla tenera età, il metodo Suzuki infatti prevede l’insegnamento dello strumento in età prescolare ci sono infatti esempi negli Stati Uniti a Baltimora e in Italia a Bergamo e Roma, il mandolino come tutti gli strumenti educa alla socialità e alla condivisione.

Aonzo è un attento conoscitore dello strumento, fin dalla tenera età grazie al padre, dei più diversi generi musicali. Con il mandolino si è spinto in Canada, America, Russia; ha partecipato a festival in Giappone e Vietnam dove ha appreso le diverse sonorità per poterle poi magistralmente contaminare con il suono del mandolino, esso è infatti uno strumento poliedrico che si sposa bene con quasi tutti gli strumenti, dalla chitarra classica al sax all’organo Hammond.

Ospite della serata quilianese, come detto, sarà Fabio Rinaudo virtuoso della cornamusa irlandese, protagonista della musica colta del suo tempo, insieme ad Aonzo daranno vita ad un nuovo connubio tutto da scoprire che saprà sicuramente emozionare lo spettatore.

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