Svelato il calendario completo degli spettacoli della nuova stagione del Teatro Nuovo di Valleggia
ANDREA OLIVERI
Cinque spettacoli tra i mesi di marzo e maggio, in connubio tra parola recitata e parola cantata; il Teatro Nuovo di Valleggia riapre le sue porte al pubblico per la stagione teatrale 2024: si parte con la recitazione, venerdì 8 marzo – nella giornata della festa della donna – con “MOI”, ovvero la tragica storia della scultrice francese Camille Claudel, amante e musa di Auguste Rodin, morta dopo trent’anni d’internamento in ospedale psichiatrico voluto dalla sua stessa famiglia. Sul palco l’attrice Lisa Galantini, per una rappresentazione scritta da Chiara Pasetti con la regia di Alberto Giusta.
Il 23 marzo sarà la volta dei comici liguri Fabrizio Casalino ed Enrique Balbontin che propongono “Comico Ergo Sum”, uno spettacolo dal ritmo coinvolgente ed imprevedibile che alterna musica e comicità tra gag, canzoni, vecchi e nuovi personaggi, prodotto appositamente per la rassegna valleggina.
Venerdì 5 aprile l’attore savonese Lello Ceravolo, affiancato da Cecilia Mignanti, porta a Valleggia “In difesa di Palamede”, spettacolo ispirato – da un’idea dello scrittore Alessandro Baricco – dall’orazione composta dal filosofo sofista Gorgia da Leontini (483 a.C) nella quale si immaginano le parole che avrebbe pronunciato l’eroe omerico Palamede, simbolo greco di sapienza laica, da molti non benvoluto e perciò allontanato, per difendersi da Ulisse che lo accusava di aver preso del denaro da Priamo per tradire gli Achei. La sua storia è l’occasione per Ceravolo di raccontare la storia dell’”intellighenzia” da Omero in poi, con cui la cultura occidentale deve sempre fare i conti, una storia scritta dai vincitori senza pietà per i vinti, cui è concesso solo l’oblio.
Due settimane dopo, il 19 aprile, il Teatro Nuovo ospita la prima nazionale di “E poi il futuro (e la scaletta la decidete voi)” con protagonisti “quattro personaggi in cerca d’amori”: uno scrittore narratore, il giornalista musicale Massimo Cotto, un’attrice cantante, Chiara Buratti, un cantante recitante, Mauro Ermanno Giovanardi, leader del gruppo La Crus – ormai una vecchia conoscenza per il pubblico quilianese – e un musicista corista (ma anche solista) Marco Carusino. Uno spettacolo con la parola sempre al centro, sia essa cantata, recitata, narrata, suonata o scherzata, comunque mai sprecata, dove il pubblico stesso potrà scegliere in quale viaggio vorrà farsi accompagnare dai quattro artisti.
La rassegna 2024 si concluderà giovedì 9 maggio con il recital dedicato a Giorgio Gaber “20 Anni Senza il Signor G”, che vede in scena il pluripremiato cantautore genovese Federico Sirianni accompagnato da due storici collaboratori dell’ideatore del Teatro Canzone, Gianni Martini alla chitarra e Claudio De Mattei al basso. Un omaggio pieno di passione e rispetto, composto dai monologhi e dalle canzoni più significative di quello che è considerato uno dei più straordinari artisti italiani del Novecento.
Cinque spettacoli dal respiro nazionale che, oltre a portare a Valleggia la cultura, ribadiscono come la parola sia ancora oggi l’arma più tagliente, efficace e pericolosa tra tutte le armi che l’uomo ha e potrà mai concepire.
Tutti gli spettacoli, proposti dal direttore artistico Roberto Grossi dell’Associazione e20, iniziano alle ore 21 e sono prenotabili – singolarmente o in abbonamento – sul sito www.eventbrite.it. I costi dei biglietti variano dai 18 ai 25 Euro per singolo spettacolo (le riduzioni sono riservate ai soci del teatro). Previsti due tipi di abbonamenti, per tre e cinque spettacoli, rispettivamente 55 e 85 Euro. Ingresso libero per i minori di 12 anni accompagnati.
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