Informazione web della Comunità di Quiliano

free wifi quiliano

P.zza Costituzione
Biblioteca

OGNI COSA DEVE VIVERE

Da oggi, i lettori di Quilianonline potranno trovare un piccolo, modesto, ma significativo servizio in più dedicato alla località di Capanne. Selezionando “Cadibona”, nella sezione “Frazioni”, troveranno l’indicazione: Sito web località Capanne, realizzato da Clizia Briano. Questo sito ha una storia particolare e riguarda una storia altrettanto particolare. ESTER MANITTO Chi segue abitualmente Quilianonline, si […]

Da oggi, i lettori di Quilianonline potranno trovare un piccolo, modesto, ma significativo servizio in più dedicato alla località di Capanne.
Selezionando “Cadibona”, nella sezione “Frazioni”, troveranno l’indicazione: Sito web località Capanne, realizzato da Clizia Briano.
Questo sito ha una storia particolare e riguarda una storia altrettanto particolare.

ESTER MANITTO
Chi segue abitualmente Quilianonline, si sarà già imbattuto in Capanne che è una costola profumata di fiori e soleggiata di Cadibona, distesa su un crinale che intriga coloro che, passando sulla Savona Torino, diretti verso il Piemonte, possono ammirare sulla collina di destra un insieme pittoresco e suggestivo di case che intagliano il panorama.
A viverla da dentro, Capanne è strade scoscese e molto irte, e in questo momento che l’Amministrazione di Quiliano sta realizzando i lavori di sistemazione di vie e percorsi, è anche un immenso cantiere.

Case in località Capanne a Cadibona

Capanne ha una storia antica, un po’ dolente e molto sudata, essendo un agglomerato costruito in epoca remota come pertinenza al lazzaretto, poi abitato da contadini che nei secoli hanno faticato nelle fasce che ancora occhieggiano fra la vegetazione che si è ripresa la collina. Oggi è abitata da persone innamorate del posto, della natura e della sua tradizione. Una di loro, Clizia Briano, negli anni scorsi, ha iniziato un censimento di tradizioni, storie, fatti e costumi, raccogliendo con gli abitanti del borgo, i vicini di casa, gli storici, una serie di documenti sia reali sia narrativi, dando così vita a una autentica anagrafe sentimentale e culturale del proprio microcosmo abitativo.

Questa raccolta emotiva e documentata, nell’estate del 2000, è diventata un sito digitale che per qualità, completezza, innovazione era stata anche ospitata nel sito istituzionale del Comune di Quiliano.
La vita gioca mani di carte spesso truccate e qualche volta bara e così, non sempre, le partite finiscono bene. Clizia in questi anni non ha potuto più seguire l’evoluzione tecnologica del proprio progetto né l’ampliamento e il miglioramento di alcune sue parti. Così, come sovente accade, quando l’evoluzione, che è tecnologica, diventa arida, il sito non solo non ha potuto essere rinnovato, ma si è anche smarrito nelle imponderabili e vaste profondità del web.

Clizia Briano

Clizia Briano continua a vivere e ad amare a Capanne, ma il suo lavoro sembrava diventato inaccessibile e così, come ha raccontato a noi di Quilianonline, avrebbe voluto che questa sua creatura continuasse a essere patrimonio di tutti e invece, fino a poco tempo addietro, sembrava perduto.
Marco Oliveri che è cronista attento di questo giornale, nel corso di un’intervista, ha sollevato il problema e il suo appello non andato lontano.

Se questa piccola magia tecnologica che è Quilianonline, veramente inusuale nel panorama dell’informazione digitale, esiste, il merito, oltre alla volontà di un’Amministrazione comunale che ha creduto nel progetto editoriale, è anche e soprattutto di un giovane e appassionato webmaster, Giacomo Orsi, che ha realizzato siti importanti, di raffinata tecnologia e qualità.

Nonostante il cinismo e l’inevitabile selezione che il mondo digitale applica a tutta la tecnologia, Giacomo Orsi realizza progetti partendo sempre da un contenuto emotivo e sentimentale. Si appassiona intelligentemente e, questa caratteristica, fa di ogni cosa che realizza un progetto con qualità particolari che lo rendono unico. Ha portato una webcam in un’arnia riuscendo a farla convivere con le api perché i bambini vivessero continuativamente un mondo magico, ma apparentemente irraggiungibile, ha realizzato gratuitamente siti per disoccupati, ha dato una versione editoriale a Quilianonline di cui la forma su tablet e pc ha una eleganza senza eguali e così, senza proclami, si è calato, come Jacques Piccard con il suo batiscafo, nelle profondità del web alla ricerca del sito scomparso.


Secondo suo costume, non ci ha detto se sia stato facile o difficile. Ha solo scritto: “Sono molto felice, ho ritrovato il sito di Clizia, sarebbe bello metterlo su Quilianonline e renderlo di nuovo pubblico”. Il suo desiderio era anche il nostro e quello dell’Amministrazione comunale di Quiliano.

Il sito ora è tornato a vivere ed è di nuovo pubblico, Clizia è molto contenta e noi vorremmo che qualcuno lo riprendesse per mano e continuasse nel percorso incominciato da lei. Con la stessa competenza e lo stesso amore. Noi di Quilianonline, per quello che potremo, saremo della partita. I sogni ogni tanto si avverano. Se sia stato un sogno grande o piccolo non sta a noi a dirlo. Ma i sentimenti e il lavoro delle persone vanno sempre rispettati e, amati. Soprattutto.

[email protected]

Articoli correlati

Di