“LA RIPARTENZA? OTTIMISMO E PAZIENZA”

L’estetista di Quiliano Miriam Oddone si prepara alla riapertura del negozio “Atelier du phisique” il prossimo 1 giugno.

MARCO OLIVERI

È un’inguaribile ottimista, Miriam Oddone. Lei dice che se non lo fosse, non avrebbe deciso, dopo otto anni da estetista, di avviare l’attività in proprio, negli spazi del centro estetico “Atelier du phisique”, in via Torcello, a metà strada tra Valleggia e Quiliano, di cui è titolare dal 2006.
Un ottimismo che non l’ha mai abbandonata: anche quando gli effetti della crisi economica, dal 2009, hanno cominciato a farsi sentire sul territorio, Miriam ha sempre risposto alle difficoltà con il sorriso, l’entusiasmo e la dedizione di chi crede nel proprio lavoro e lo ama.

Così, in un periodo delicato come l’emergenza Covid-19, l’estetista quilianese è riuscita perfino a cogliere alcuni lati positivi della permanenza a casa: «Mi sono fermata dopo lavoro intenso e a ritmo serrato – racconta Miriam Oddone – nonostante fossi sconvolta dalle notizie sul virus e preoccupata per i miei genitori, ho riscoperto abitudini perdute di vita contadina che un paesino quasi di campagna come Quiliano offre».

Adesso, l’artigiana è ottimista anche sulla ripartenza della sua attività lavorativa, della quale sta preparando la riapertura, il prossimo 1 giugno. «Dovrò mettere in conto la pulizia minuziosa di ogni spazio e superficie con cui i clienti entreranno in contatto, oltre agli elementi monouso che utilizzo da sempre – continua – le tempistiche saranno dilatate, ci vorrà più tempo tra una persona e l’altra, dal quarto d’ora ai venti minuti, almeno nei primi tempi, per abituarsi alla manualità».

Ad esempio, per il trattamento di pedicure, l’estetista di Quiliano mostra gli strumenti che utilizzerà, dai ferri di sterilizzazione alla vaschetta di lavaggio con ultrasuoni, dall’autoclave alle veline per l’appoggio dei piedi e i guanti cambiati per ogni cliente. Perfino la lampada sarà fasciata con il cellophane, così come saranno sanificate ogni volta la maniglia della porta d’ingresso e la reception del negozio.
Ma, finalmente, Miriam Oddone potrà accogliere i clienti che, in questi mesi, l’hanno contattata con chiamate e messaggi per sapere quando il centro estetico sarà nuovamente operativo. «Ho ricevuto richieste di prenotazioni, ma ho cercato di tenere gli interessati aggiornati sul periodo di apertura – continua – speravo di ricominciare già il 25 maggio, per cui avevo già quattro persone in agenda, ma basterà spostare gli appuntamenti al 1 giugno».

All’ottimismo, Miriam affianca la speranza per una buona ripresa: «Mi aspetto un apprezzamento di ciò che si riuscirà a fare, adeguandosi alle nuove disposizioni di sicurezza – conclude l’estetista – ci sarà la preoccupazione di fare i conti con l’accumulo delle scadenze, sperando che lo Stato non sia subito assillante e l’associazione di categoria detti regole più precise per aiutarci ad organizzare il lavoro post Coronavirus in sicurezza e serenità».

Miriam Oddone guarda al futuro con l’ottimismo di sempre. Una prospettiva con cui sarà più facile superare le avversità.