RIGASSIFICATORE: GLI AGGIORNAMENTI

Sindaco Isetta: “Il comune starà dentro il procedimento, valuterà le documentazioni tecniche e prenderà in considerazione le possibili intese e valutazioni non condivise”

LUCIANO PARODI

“Toti ci ha comunicato che lunedì verrà pubblicato il progetto sul sito della Regione Liguria e si aprirà nelle prossime settimane un confronto tecnico con i comuni interessati tra cui il comune di Quiliano”.

A dirlo nel consueto aggiornamento settimanale il sindaco Nicola Isetta dopo che ieri in Regione si è svolto il vertice sul rigassificatore tra il presidente e commissario, l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone e i primi cittadini di Savona, Vado Ligure, Altare, Carcare e Cairo Montenotte.

E’ partito l’iter ufficiale che tra 200 giorni, conclusi tutti i passaggi autorizzativi previsti dalle normative oltre alla Conferenza di servizi, porterà all’avvio delle procedure per il posizionamento, nella seconda metà del 2026, della nave rigassificatrice Golar Tundra nello specchio acqueo individuato da Snam antistante Vado Ligure.

Con i sindaci Toti ha fatto anche il punto sull’incontro di mercoledì scorso al ministero dell’Ambiente, durante il quale è emersa la disponibilità del ministro Pichetto Frattin a mettere a punto, insieme, un Accordo di programma per individuare le opere di accompagnamento che interesseranno i cinque Comuni coinvolti nell’opera.

Da ieri inoltre si è anche insediata la struttura commissariale che, già dall’ultima settimana di agosto, inizierà con Rina e Snam a confrontarsi dal punto di vista tecnico con i sindaci, in modo da analizzare il progetto e poter apportare eventuali modifiche e migliorie, andando incontro alle esigenze urbanistiche e di sviluppo dei territori.

Al termine dei 200 giorni, il Commissario firmerà il provvedimento autorizzatorio per l’avvio delle procedure utili al trasferimento della nave, ora ormeggiata a Piombino.

Proseguirà, contestualmente, anche il confronto con le amministrazioni locali coinvolte nel progetto per arrivare, entro la fine dell’anno, alla firma con il governo e i sindaci interessati dall’opera dell’Accordo di programma che conterrà le opere infrastrutturali di accompagnamento necessarie e gli investimenti utili a valorizzare quei territori.

“Come ribadito il comune starà dentro il procedimento nel rispetto delle norme legislative vigenti, valuterà le documentazioni tecniche e conseguentemente prenderà in considerazione le possibili intese e valutazioni non condivise – ha continuato Isetta – Per valutare i contenuti del progetto e gli impatti e le ricadute sul territorio ci doteremo di una struttura tecnica e dove necessario di supporti specifici di competenza specialistica. Nei prossimi giorni faremo un incontro con i capogruppo consiliari”.